Addio alla soglia minima dello smart working al 50% nella Pa, Brunetta: “Ritorno alla normalità”

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Salta quindi il riferimento all'obbligo del 50% che garantiva a un dipendente pubblico su due di svolgere lavoro agile.

A fine gennaio 2021 la pubblica amministrazione aveva rinnovato lo smart working per altri tre mesi, almeno per il 50% dei dipendenti pubblici.

Per il ministro Brunetta si parla di un ritorno "alla normalità: addio alla soglia minima del 50% per lo smart working" nella Pa.

Nonostante lo stato d'emergenza sia stato prorogato fino al prossimo 31 luglio non è stata rinnovato lo smart working al 50% per i lavoratori statali. (Fanpage.it)

Su altri media

"C'è un un problema legislativo" spiega Baldi, "perché la legge che regolamenta lo smart working non prevede un modello ibridi pesante come quello che si sta profilando. Ma il fatto che lo smart working sia così massivo e per un periodo così lungo dà la sensazione che si perdano per strada delle opportunità di condivisone con un certo impatto sulla creatività (AGI - Agenzia Italia)

Il governo sta valutando l'ulteriore rinvio alla fine di luglio, con il termine dello stato di emergenza, ma gli spazi finanziari sono ridotti. È composta di 11 articoli la bozza del decreto legge proroghe, all'esame stamattina del Consiglio dei ministri. (Avvenire)

Un invio diluito in due anni, certo, come già previsto con il decreto Sostegni, ma che impatterà anche sulle attività che ancora stentano a riprendersi dalla crisi. Nel pacchetto di proroghe entrano anche la durata dei documenti scaduti durante la pandemia - fino al 30 settembre - e i quiz per la patente (Gazzetta del Sud)

Salta obbligo del 50% smart working nella P. Tra le misure anche la proroga fino alla fine del 2021 per sostenere l'esame per la patente. (Sky Tg24 )

Lo prevede la bozza del decreto Proroghe esaminata dal Consiglio dei ministri Il Consiglio dei ministri che si è riunito questa mattina ha dato il via libera al decreto legge di proroga dei termini. (L'Eco di Bergamo)

Sono queste le linee guida emerse dalla riunione del Consiglio dei ministri di questa mattina Concessioni balneari, nessuna norma sul Dl proroghe. (Il Messaggero)