Cavalieri, Elena Pagliarini: l'infermiera simbolo. Quando fu scattata quella foto non sapeva ancora di aver contratto il virus

Il Messaggero INTERNO

Quando i primi di aprile è guarita dal virus ha espresso subito il desiderio di tornare al lavoro.

Per Elena Pagliarini quella foto è «la testimonianza di ciò che stavo vivendo insieme ai colleghi.

Elena Pagliarini, 43 anni, infermiera all'ospedale di Cremona dal 2005, non sapeva che il virus l'aveva già attaccata.

Non poteva mancare Elena Pagliarini nell'elenco dei cittadini che il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto insignire dell'onorificenza di Cavaliere al merito perché si sono distinti nella lotta all'emergenza al Coronavirus. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altre testate

(MATTARELLA IN VISITA A CODOGNO - ). Giovanna: “Ho vissuto la storia di queste persone ammalate”. “Sono facile alla commozione", ha poi detto il tenente della Croce Rossa Italiana, direttrice amministrativa di scuola e ora in pensione. (Sky Tg24 )

Ha aiutato una associazione per sordi inventando una mascherina trasparente per leggere il labiale". In piena emergenza ha lavorato un'intera notte per cucire mille mascherine e regalarle a chi ne aveva bisogno. (La Repubblica)

L’eccezionalità della situazione ha determinato difficoltà mai sperimentate nella storia della Repubblica, ponendo a tutti i livelli di governo una continua domanda di unità, responsabilità e coesione”. (Ravennawebtv.it)

- Greta Stella, fotografa professionista, volontaria presso la Croce Rossa di Loano (Savona), ha realizzato un racconto fotografico dell'attività quotidiana dei volontari. - Don Fabio Stevenazzi del direttivo della Comunità pastorale San Cristoforo di Gallarate (VA) è tornato a fare il medico presso l'Ospedale di Busto Arsizio. (Il Mattino di Padova)

Don Fabio Stevenazzi del direttivo della Comunità pastorale San Cristoforo di Gallarate (VA) è tornato a fare il medico presso l’Ospedale di Busto Arsizio. Marco Buono e Yvette Batantu Yanzege della Croce Rossa Riccione hanno risposto all’appello della Lombardia che chiedeva aiuto a medici e personale con ambulanze. (Avvenire)

Adesso “questa visibilità mi imbarazza, lascio agli altri la presenze” racconta anche se ammette: “senz’altro mi farebbe piacere un invito” al Quirinale. Non erano numeri ma storie di persone, ammalati che in casa erano sole e cercavano un perché”. (Il Fatto Quotidiano)