Black out social contro le discriminazioni: la Figc si unisce a Uefa e Premier League

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Le radici dell'iniziativa. Sempre più calciatori e addetti ai lavori vengono presi di mira dai propri followers sui social network, venendo costantemente attaccati in maniera discriminatoria.

In Premier League questo fenomeno ha coinvolto calciatori del Liverpool, del Tottenham, del Manchester United e di tanti altri club nelle ultime settimane, portando ad una reazione degli stessi e delle società. (QUOTIDIANO.NET)

Ne parlano anche altri giornali

Il messaggio forte contro ogni forma discriminazione, lanciato dall'Inghilterra, è stato raccolto dalla Uefa e della Federcalcio, che - informa una nota della stessa Figc - ha deciso di interrompere la propria attività sui social media dalle 15 di domani, venerdì 30 aprile, alle 23.59 di lunedì 3 maggio. (La Lazio Siamo Noi)

Per lanciare un messaggio contro ogni forma di discriminazione, la FIGC interromperà la propria attività sui social media per un periodo limitato. "Fermiamo gli abusi online - si legge su Instagram. (Milan News)

Tutti sanno quale è il mio pensiero: venendo dalla provincia io amo il calcio che è aggregazione, partecipazione, socializzazione, percorso di formazione» Gabriele Gravina torna a parlare della Super League: ecco le dichiarazioni del presidente della FIGC in merito al nuovo torneo. (Calcio News 24)

Stiamo lavorando per far ripartire in tempi brevissimi tutti i settori giovanili, perché i ragazzi e i bambini devono poter tornare a giocare, e questo significherà che il Paese è ripartito e avremo vinto una battaglia straordinaria". (TUTTO mercato WEB)

Attacchi sempre più violenti nel linguaggio, con accuse talvolta anche discriminatorie e razziste (lo si è visto, di recente, nei confronti di alcuni giocatori del Crotone) Insulti che, sempre più frequentemente, coinvolgono anche gli "attori" dello sport, vittime degli haters, gli odiatori seriali (l'ultimo caso pubblico ha riguardato il figlio del tecnico della Juventus, Andrea Pirlo). (La Gazzetta dello Sport)

- L'ALA, 30 APR - "Non può esistere il vertice di una piramide se non c'è la base". Così il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, parlando della Super League nel corso di una visita all'Aquila per una iniziativa promossa dalla Lega nazionale dilettanti. (Fcinternews.it)