Fca nel mirino del Fisco: avrebbe sottostimato il valore di Chrysler

Corriere della Sera ECONOMIA

Lo ha dichiarato un portavoce di Fca a proposito della contestazione dell’Agenzia delle Entrate sugli asset Usa.

Mentre Fca si prepara a fondersi con Psa emerge una controversia tra il gruppo e il fisco che riguarda la ristrutturazione di ottobre 2014, dopo l’acquisto di Chrysler.

Fca infatti ha dichiarato che gli asset di Chrysler valevano meno di 7,5 miliardi di euro mentre il Fisco italiano stima 12,5 miliardi. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Imposte indirette. Aumenta il gettito delle imposte indirette rispetto al gennaio-febbraio-marzo-aprile-maggio-giugno-luglio-agosto-settembre e ottobre 2018: +2.468 milioni di euro. Entrate da accertamento e controllo. (Ipsoa)

La clamorosa indiscrezione è stata lanciata da Bloomberg che ha specificato come sono state “sottostimate le attività di Chrysler nel 2014“. Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/FCA-Fiat-Chrysler-group. (News Mondo)

La stessa Bloomberg pubblica che la notizia potrebbe non incidere negativamente sugli accordi, proprio in quanto la vertenza era già stata resa nota nella trimestrale. (Motori.it)

L'accertamento porterà alla"riduzione dei relativi importi", ha aggiunto e qualsiasi"plusvalenza tassabile che fosse accertata sarebbe compensata da perdite pregresse". Ag.Entrate a Fca: sottostimata Chrysler (Rai News)

Commenta un portavoce del Gruppo, aggiungendo che «qualsivoglia plusvalenza tassabile che fosse accertata sarebbe compensata da perdite pregresse. Il fisco contesta al gruppo automobilistico Fiat Chrysler Automobiles di aver sottostimato di 5,1 miliardi di euro il valore di Chrysler al momento dell’acquisizione da parte dell’ex Fiat Spa nel 2014. (QN Motori)

Tuttavia, dopo che la vicenda è stata risollevata dalle ricostruzioni dell'agenzia Bloomberg, il gruppo ha precisato di "non condividere affatto le considerazioni" contenute nella relazione preliminare delle Entrate. (Yahoo Finanza)