Gli uomini passano, le idee restano: a 30 anni dalla strage di Capaci il ricordo di Giovanni Falcone

Valdarnopost INTERNO

Sarà rispettato un minuto di silenzio, in piedi, rendendo omaggio non solo alle vittime di Capaci, ma a tutte le vittime innocenti delle mafie.

Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini’ ”, ha concluso il sindaco.

Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l’eroismo da parte di inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni’, affermava Giovanni Falcone (Valdarnopost)

Ne parlano anche altre fonti

La puntata di CdTalk del 20 maggio 2022 ha come ospite il sociologo e professore Nando Dalla Chiesa, al telefono con Jenny Covelli. Sono trascorsi trent’anni dalla morte, per mano della mafia, del giudice Giovanni Falcone (Corriere del Ticino)

Questi i risultati più rilevanti del sondaggio Ipsos donato alla Fondazione Falcone alla vigilia del 30esimo anniversario della strage di Capaci dove morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. (La Repubblica)

È dopo le due stragi che ho chiesto al CSM di essere trasferito da Torino a Palermo a capo della Procura. Parlando ai ragazzi concludo sottolineando che Falcone diventa un eroe della Patria soltanto dopo morto (L'HuffPost)

“Falcone ci ha insegnato che se vuoi sapere dove va la mafia devi seguire i ‘picciolì, il denaro. (ITALPRESS) – “Si è parlato moltissimo di ciò che ha fatto Falcone e della strage di Capaci ma di quello che c’è in mezzo, che secondo me è decisivo, no. (Italpress)

Il sondaggio. Due terzi degli italiani ritengono Giovanni Falcone un eroe, un uomo che col suo impegno è andato ben oltre il suo dovere di giudice e servitore dello Stato. Una ricerca ad ampio raggio che sonda il ricordo degli italiani della stagione stragista e di Giovanni Falcone e la percezione attuale del fenomeno mafioso. (BlogSicilia.it)

Per Moro – prosegue – era evidente che se non si faceva nulla sarebbe stato ucciso dalle BR, Falcone invece era sovraesposto perchè era l’uomo che aveva sconfitto Cosa Nostra, doveva essere tutelato invece i magistrati gli hanno fatto uno sciopero contro. (Sardegna Reporter)