Rizza (Flc Cgil Sicilia): dichiarazioni di Valditara offensive e inaccettabili

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Tecnica della Scuola INTERNO

Non poteva mancare la reazione della Flc-Cgil della Sicilia alle dichiarazioni del ministro Valditara che vorrebbe chiudere il reddito di cittadinanza a coloro che non hanno frequentato le scuole. Come del resto anche noi abbiamo sottolineato, spesso gli abbandoni scolastici coincidono o con il lavoro in nero prematuro o con situazioni di grande disagio sociale, ambientale e culturale le cui colpe non si possono addossare al singolo studente o alle famiglie, ma ad uno Stato che ha lasciato i territori del Sud a fare i conti con i più alti tassi di disoccupazione e dunque di povertà e dunque di miseria culturale e dunque, per conseguenza logica, anche di abbandoni. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altri giornali

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara vorrebbe togliere il reddito di cittadinanza a chi non ha fatto la scuola dell’obbligo. Perché, ha dichiarato durante l’assemblea dell’Anci, collegarlo «all'illegalità tollerata del mancato assolvimento dell'obbligo scolastico è inaccettabile moralmente: significherebbe legittimare e addirittura premiare una violazione di legge». (L'Espresso)

Bisogna garantire uno studio serio a scuola, senza distrazioni. È altrettanto noto che i più furbi, durante le verifiche scritte, utilizzano i cellulari per trovare le soluzioni, magari le versioni di latino e greco già tradotte o gli esercizi di matematica già fatti. (Secolo d'Italia)

La nuova proposta del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è un’appassionata lotta contro il tempo: vietare gli smartphone dentro le scuole (nel 2022). A cura di Elisabetta Rosso (Fanpage.it)

Prosegue dritto sulla via del rigore il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che sui social raccoglie le critiche per alcune dichiarazioni in cui, rilanciando i lavori socialmente utili da comminare agli studenti violenti, esalta «l'umiliazione» come fattore fondamentale di «crescita». (Gazzetta di Parma)

Dopo il polverone che si è sollevato ieri, a causa delle sue affermazioni sui lavori socialmente utili e l’umiliazione, di cui poi si è scusato, si sono diffuse anche altre parole pronunciate dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in un’intervista a Il Sole 24 Ore, riportata oggi anche da RaiNews. (Tecnica della Scuola)

“Si parte da una considerazione. Un Paese bloccato dagli anni 50 agli anni 60 è riuscito a garantire un ascensore che si è poi bloccato. Oggi la nostra società è classista. Una società che non permette di tirare fuori le capacità che ognuno di noi ha dentro”. (Orizzonte Scuola)