Autobus a fuoco in Bulgaria: 45 morti. Lutto anche in Maremma - IlGiunco.net

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A bordo c’erano anche due mamme con tre figli, rispettivamente le sorelle e i nipoti della famiglia che vive a Scarlino.

«Si tratta di fratello e sorella, di origini macedoni, che vivono nella nostra comunità con i loro figli – spiega il parroco -

Tra le 45 vittime del terribile incidente ci sono anche cinque parenti, due donne e tre bambini, di una famiglia che vive a Scarlino.

Il parroco Don José ha condiviso ieri sera con la comunità il proprio dolore per l’accaduto. (IlGiunco.net)

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La famiglia Sinani è ben integrata ad Apecchio dove da anni lavorano e vivono, facendo ritorno in Macedonia solo per trovare i parenti. "E’ una tragedia – ha commentato il primo ministro macedone Zoranm Zaev – non sappiamo se tutte le vittime siano della Macedonia del Nord, ma questo è quello che supponiamo perché l’autobus è immatricolato nel Paese" (Il Resto del Carlino)

Il solidarietà del Papa. Anche il Papa è rimasto profondamente addolorato dalla notizia, specialmente dalla morte di 12 bambini, e ha fatto giungere, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, un telegramma di "sentita solidarietà", di preghiera per le vittime e di vicinanza ai superstiti al presidente della Macedonia del Nord, nazione di appartenenza delle vittime. (Vatican News)

Due fratelli gemelli di 4 anni, Luan e Alban Ahmeti, sono stati identificati come le vittime più giovani del terribile incendio che ha travolto un autobus pieno di passeggeri su un’autostrada in Bulgaria (Caffeina Magazine)

Le autorità bulgare dicono che l'autobus ha sbandato finendo fuori dall'autostrada e sfondando per una cinquantina di metri il guardrail. Ha solo qualche graffio sul viso ma non è niente, non è in pericolo" spiega un uomo imparentato con diverse persone coinvolte nell'incidente. (euronews Italiano)

Fra le vittime anche 12 bambini, fra i quali i due gemelli. C'è anche questa famiglia albanese fra le vittime dell'incidente stradale più grave nella storia della Bulgaria che osserverà un giorno di lutto nazionale, mentre la Macedonia del Nord, paese di provenienza della maggior parte delle vittime ne farà tre. (Leggo.it)

Sembra che i sette sopravvissuti alla strage dormissero nella parte posteriore del bus e al momento dell'incidente sono riusciti a rompere il finestrino saltando fuori e mettendosi in salvo. Il magistrato inquirente Vilma Ruskoska si è recato a Sofia, mentre il proprietario della 'Besa Trans', la società di viaggi alla quale apparteneva l'automezzo, è andato sul luogo dell'incidente. (La Nuova Sardegna)