Il grillino che ha insultato la Meloni pensa al passo indietro

ilGiornale.it INTERNO

Non è ancora fatta, ma il grillino che ha dato della "cagna" a Giorgia Meloni, dopo essersi scusato, ha dichiarato di aver aperto una riflessione sul suo ritiro.

Ma Socrate fa ancora parte o no della lista del MoVimento 5 Stelle?

Sono stato davvero un ingenuo e se dovessi incontrare Giorgia Meloni le regalerei un mazzo di fiori, davvero".

Ma il fatto che Conte abbia detto la sua non ha, in automatico, fatto sì che il candidato consigliere si ritirasse dalla corsa. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Un candidato del Movimento a Busto Arsizio, Mario Socrate, ha usato parole che non sono compatibili con il nuovo corso del Movimento 5 Stelle, che annovera, tra i principi fondativi, la “cura delle parole” Bersaglio il candidato consigliere comunale Mario Socrate, che su Facebook aveva dato della "cagna" alla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni (Prima Saronno)

Mi pare dunque che loro dimostrino che stanno insieme per interesse e valutando caso per caso quanto è forte il candidato dall’altra parte per capire se conviene andare uniti oppure no”. (askanews)

Lo riferiscono fonti di Montecitorio Roma, 10 set. (LaPresse)

Sono stato davvero un ingenuo e se dovessi incontrare Giorgia Meloni le regalerei un mazzo di fiori, davvero" E' stata proprio Meloni, sui social, a chiedere al leader 5 Stelle Giuseppe Conte di prendere provvedimenti nei confronti di Socrate: "Un candidato del Movimento al Consiglio comunale di Busto Arsizio mi ha rivolto il raffinato appellativo di 'cagna'. (Adnkronos)

Non vedo l’instabilità. «Meloni si basa sui sondaggi, non si accorge della crisi di partiti e democrazia, e la accresce. Caro Pomicino, la leader di FdI nelle sue prove di bipolarismo dice a Libero che «il centro significa disponibilità all’inciucio» e vorrebbe solo due schieramenti contrapposti. (Liberoquotidiano.it)

Dove i rapporti di forza tra Lega e Fratelli d’Italia, sondaggi alla mano per ora, dalle Politiche del 2018 ai giorni nostri sono profondamente cambiati. di Cesare Zapperi. I rapporti di forza tra i due partiti sono cambiati ed ora il primato è contendibile. (Corriere della Sera)