Peste suina: regione Liguria scrive al Governo. "C'è grande preoccupazione. Serve tavolo di monitoraggio per ristori alle attività colpite"

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Peste suina: regione Liguria scrive al governo Draghi. “La situazione della peste suina sta destando grande preoccupazione – afferma il presidente Giovanni Toti – soprattutto alla luce di un grande mercato italiano di export della carne di maiale che vale 6 miliardi di euro.

La stima è che nell’area ligure prevista dall’ordinanza, in cui ricadono 36 Comuni, ci sia una comunità di almeno 15-20mila cinghiali (Imperiapost.it)

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Reputo necessario agire con la massima tempestività ed efficacia per salvaguardare gli allevamenti e la filiera Paesi nei quali esportavamo carne suina hanno già iniziato a bloccare precauzionalmente esportazioni di salumi e carne. (Primocanale)

– Si è tenuto questo pomeriggio in Regione Piemonte un tavolo di emergenza rispetto alla problematica della peste suina con l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa. L’Ordinanza stabilisce infine che ulteriori misure per contrastare la diffusione della malattia dovranno essere adottate dal direttore generale della Sanità e del farmaco veterinario”. (Radiogold)

Le autorità competenti di Giappone e Taiwan hanno già disposto il blocco dell’import di carni suine italiane e si temono ulteriori manifestazioni di ostilità commerciale. Per il presidente Coop Arcimedia dei Rifugi della Deiva, Giovanni Durante, “servono deroghe insieme a misure di profilassi. (IVG.it)

Secondo il deputato di Castelletto d’Orba, «deve essere altresì considerata la problematica economica derivante dall’ordinanza assunta dai ministeri della Salute e dell’Agricoltura «Il focolaio individuato nella zona appenninica tra le province di Alessandria e Genova – spiega - deve essere assolutamente circoscritto per evitare il diffondersi del virus in altri territori circostanti. (La Stampa)

“È fondamentale – aggiunge il vicepresidente e assessore alla Caccia Piana – sensibilizzare i Comuni dell’area interessata per garantire una corretta informazione alla popolazione. Il lockdown di sei mesi nei boschi, per limitare il diffondersi del virus suino, impatterà inevitabilmente sulla nostra economia, causando un contraccolpo finanziario pesante. (Genova24.it)

Paesi nei quali esportavamo carne suina hanno già iniziato a bloccare precauzionalmente esportazioni di salumi e carne. Reputo necessario agire con la massima tempestività ed efficacia per salvaguardare gli allevamenti e la filiera. (IVG.it)