Ema dà l'ok al vaccino ai bimbi. Ora manca Aifa. Booster a 5mesi

Rieti Life SALUTE

Nell’ultimo bollettino altri 20 casi in tutto il Reatino di cui 7 in città e 13 i nuovi guariti

Secondo lo studio dell’Ema in quella fascia d’età, che è al momento al più colpita dall’infezione, il vaccino si è rivelato efficace al 90,7%.

(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) L’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) ha dato l’ok: il vaccino Pfizer può essere somministrato anche ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. (Rieti Life)

Ne parlano anche altri giornali

L’Ema dà il via libera alla vaccinazione nella fascia 5-11 anni. In provincia di Cuneo, tra i territori piemontesi più immunizzati, gli abitanti superano le 591 mila unità. (TargatoCn.it)

Domande e risposte (dei pediatri). LA ROAD MAP. Ora la palla passa in mano all’Agenzia italiana del farmaco, il cui parere è atteso a breve. E’ così che la campagna di vaccinazione anti-Covid evolverà nelle prossime settimane, dopo il via libera dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) alla vaccinazione pediatrica ufficializzato ieri. (Il Messaggero)

Per ora per la fascia 5-11 è prevista una sola dose, poi si vedrà Giorgio Tamburlini, pediatra, epidemiologo, già direttore scientifico del Burlo Garofolo di Trieste, presidente del Centro per la salute del Bambino-onlus, commenta sulla Stampa l'ok al vaccino Pfizer nella fascia 5-11 anni (4 milioni in Italia. (Today)

L’agenzia europea per i medicinali Ema ha raccomandato di concedere un’estensione dell’indicazione per il vaccino Covid di Pfizer-BioNtech per includere l’uso per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. (Cremonaoggi)

Ieri è arrivato il parere favorevole dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco di Amsterdam, per l’uso del vaccino anti-Covid Comirnaty di PfizerBioNTech per i bambini dai 5 agli 11 anni. Di questi 1.305 bambini che hanno ricevuto il vaccino, mentre agli altri è stato somministrato un placebo (un’iniezione fittizia). (Il Resto del Carlino)

Meno giochi, meno scuola, meno sport. Il virologo non dimentica infine il rischio di lasciar circolare il virus, permettendogli di «aumentare la capacità che si riproponga con nuove varianti» (Ticinonline)