Mottarone, la rabbia dei parenti delle vittime (un anno dopo): "Completamente abbandonati"

Liberoquotidiano.it INTERNO

Così Teresa Pelaggi, nonna di Mattia Zorloni e mamma di Elisabetta Personini, entrambi morti nella strage del Mottarone il 23 maggio di un anno fa parlando dal luogo della commemorazione della strage

Mottarone, la rabbia dei parenti delle vittime (un anno dopo): "Completamente abbandonati". 23 maggio 2022. "Ci hanno abbandonati completamente, vogliamo giustizia e verità e vogliamo che facciano in fretta. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

L’unico sopravvissuto è l’altro figlio della coppia, Eitan, di 6 anni, poi finito al centro di una contesa familiare tra Italia e Tel Aviv Stresa (Verbania), 24 maggio 2022 - I parenti delle vittime sono tornati nel luogo dove un anno fa la vita dei loro cari, usciti di casa per una tranquilla gita domenicale sul Mottarone, si è spezzata per sempre. (IL GIORNO)

C’era anche il presidente della Regione Alberto Cirio: “Da papà con i miei figli questa funivia l’ho presa tante volte-. Questa mattina, poi, dopo le cerimonie ufficiali, è voluta andare a pregare davanti alla lapide Lydia Maksymowicz, deportata - da bambina - ad Auschwitz Birkenau (Azzurra TV)

Oggi a commemorare le vittime della tragedia della funivia è arrivata al Mottarone anche Lidia Maksymowicz, sopravvissuta al lager di Auschwitz- Birkenau. "Incontrai la prima volta Lidia lo scorso anno quando, venuta a conoscenza della tragedia, venne in municipio per esprimere a tutti noi la sua vicinanza (OssolaNews.it)

Dal portale, lasciato aperto, della chiesetta della Madonna del neve entrava a tratti un alito candido, portato da leggere folate di vento. La vetta del Mottarone ieri mattina era avvolta dalla nebbia. (La Stampa)

Così la procuratrice di Verbania Olimpia Bossi fuori dalla messa in ricordo delle vittime del Mottarone un anno fa. Mottarone, un anno fa la tragedia della funivia. (ilmessaggero.it)

Un anno fa, pochi minuti dopo le 12, la cabina precipitata nel bosco ha visto spezzarsi sogni, aspettative eprogetti di numerose famiglie. Bambini e anziani, di molte fedi religiose e provevienze geografiche e tutte accomunate da un triste destino. (La Stampa)