BCE, per analisti solo timida svolta: ancora qualche mese per vere intenzioni

ilmessaggero.it ECONOMIA

Per la maggior parte degli analisti, le parole della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde non sono state particolarmente significative, e bisognerà aspettare ancora qualche mese per conoscere le vere intenzione dei banchieri centrali dell'area euro.

Venerdì 10 Settembre 2021, 20:15. (Teleborsa) - La decisione della Banca centrale europea (BCE) di ridurre il ritmo degli acquisti del programma PEPP (Programma di acquisto per l'emergenza pandemica) era stata ampiamente annunciata dai funzionari dell'istituzione di Francoforte nelle ultime settimane, e infatti ieri il mercato non è stato mosso dagli annunci della BCE. (ilmessaggero.it)

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Ecco perchè la banca centrale aspetta a cambiare rotta e si mantiene prudente nell’esplicitare quali segnali porteranno alla fine delle politiche monetarie eccezionalmente espansive. Secondo l’ultima stima della banca centrale, il carovita sarà probabilmente del 2,2% quest’anno (previsione di giugno: 1,9%). (Corriere del Ticino)

E fino a settembre 2022 compreso, si viaggerà addirittura in area 60 miliardi al mese. Un altro anno intero con almeno 15 miliardi di acquisti alla settimana. (Money.it)

Calano gli acquisti. Ma il rallentamento è in atto già da qualche settimana e la fine del programma di acquisti sembra ancora lontana. (Lavoce.info)

Poichè l’offerta di obbligazioni tende a diminuire nel quarto trimestre, interpretiamo la decisione “semplicemente come un segnale che la svolta della politica monetaria è iniziata, ma che sarà condotta con molta cautela” (Wall Street Italia)

Lagarde ha però aggiunto che “non si è ancora usciti dal tunnel, per questo bisogna continuare a mostrare resilienza, persistenza e cooperazione continua, nel pieno rispetto dell’indipendenza delle rispettive istituzioni europee” Emerge dai numeri, dalle vaccinazioni, dai numeri dei fallimenti”. (Dire)

Riteniamo che possiamo mantenerle con un ritmo moderatamente più basso di questi acquisti», ha spiegato. Infine ha confermato a 20 miliardi di euro al mese il ritmo degli acquisti di titoli con il programma App, preesistente alla crisi (DiariodelWeb.it)