'Scadenza Imu, va alleggerito il peso sugli emigrati'

Il Friuli ECONOMIA

A puntare il faro su questo ci ha pensato l’Associazione dei revisori dei conti (Ancrel) del Friuli Venezia Giulia.

Le amministrazioni comunali, infine, possono fare la loro parte agendo sulle aliquote Imu di propria competenza”

Gli iscritti all’anagrafe dei residenti all’estero (Aire) sono attualmente una parte consistente della popolazione regionale: ben 188.731.

È tempo di pagamento dell’Imu e per molti nostri emigrati questo appuntamento genera un forte senso d'ingiustizia. (Il Friuli)

Su altri media

Dopo il 30 giugno, e fino a 30 giorni dalla scadenza della prima rata Imu 2021, la sanzione prevista con il ravvedimento operoso è nell’ordine dell'1,5%. Ci si può avvalere del ravvedimento operoso entro un anno dalla scadenza della rata Imu 2021, ma in questo caso la sanzione è del 3,75% di quanto dovuto (idealista.it/news)

Imu, alla cassa per l'acconto: in media vale 535 euro per le seconde case. (ansa). Il gettito atteso è di poco sotto i 10 miliardi, anche considerando le esenzioni previste per l'emergenza Covid. Ipotesi rimborso per i proprietari di immobili oggetto degli sfratti congelati per la pandemia (la Repubblica)

Con Delibera di Consiglio comunale n. 60 del 30.12.2020 sono state approvate le seguenti aliquote e riduzioni:. - Aliquota ordinaria: 1,06 per cento;. - Abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze: aliquota 0,60 per cento;. (Vivere Camerino)

Il gettito della prima rata Imu corrisponde a 9,8 miliardi di euro La prima rata IMU è scaduta il 16 giugno. (Consumatore.com)

Al saldo del prossimo dicembre, il costo medio complessivo dell’Imu per le famiglie leccesi sarà quindi di 1.242 euro, superiore di 172 euro rispetto all’esborso medio nazionale pari a 1.070 euro (con punte di 2.000 euro nelle grandi città). (Corriere Salentino)

Secondo il Rapporto Imu 2021 elaborato dal Servizio Lavoro, Coesione e Territorio della UIL, a fronte di una spesa media nazionale di 535 euro per una “seconda casa”, il conto a Lecce-città si conferma più salato: 621 euro (+86 euro, il 16% in più). (LecceSette)