VIDEO Italia-USA, Coppa Davis: suona l'Inno di Mameli a Torino, gli azzurri cantano prima del debutto

OA Sport SPORT

Grande emozione per l’Inno di Mameli, intonato dagli azzurri sotto le mascherine e dietro la bandiera tricolore.

VIDEO ITALIA COPPA DAVIS, INNO DI MAMELI A TORINO. Foto: Lapresse

Giornata di esordio per l’Italia nella Coppa Davis 2021.

Di seguito il VIDEO dell’Inno di Mameli suonato a Torino prima di Italia-USA, incontro valido per la Coppa Davis 2021.

Gli azzurri affrontano gli USA nel primo incontro della fase a gironi al PalaAlpitour di Torino. (OA Sport)

La notizia riportata su altre testate

– Sonego-Opelka 6-3, 0-1 Italia-Usa: Coppa Davis 2021: RISULTATO in DIRETTA. by Davide Triolo. Lorenzo Sonego - Foto Ray Giubilo. Il live e la diretta testuale del confronto tra Lorenzo Sonego e Reilly Opelka, primo incontro della sfida Italia-Usa per quanto riguarda la Coppa Davis 2021. (Sportface.it)

Per gli americani ci saranno due doppisti del calibro di Jack Sock e Rajeev Ram Gli azzurri di Volandri si preparano al debutto nella manifestazione per nazioni, davanti ci sarà il team Usa. (Tuttosport)

Ecco l’ordine di gioco completo. by Matteo Di Gangi. Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Simone Bolelli, Fabio Fognini e Filippo Volandri - Foto Giampiero Sposito. Il programma, gli orari e l’ordine di gioco di Italia–Stati Uniti d’America, fondamentale per il raggruppamento con protagonisti gli azzurri; il tutto, come da titolo, nel contesto della fase finale della Coppa Davis 2021, precisamente i gironi. (Sportface.it)

Super Sonego, l’Italia vince subito in Coppa Davis: 1-0 contro gli Stati Uniti Sonego batte 6-3 7-6 Opelka. 1-0 Italia (Fanpage)

In campo Sonego-Opelka, break del torinese sul 5-3 e primo set in tasca:6-3. Nel secondo set avanti l’americano 2-3. (La Stampa)

Lorenzo Sonego a Torino ci è nato e cresciuto e ritrovarsi in questi giorni nella sua città con la maglia azzurra della selezione di Coppa Davis è un'emozione indescrivibile e anche una grande carica. Il suo 2021 è stato infatti l'anno più importante per la carriera e non è un caso, ma il frutto di una preparazione più dura rispetto al passato e di una grande attenzione alla dieta, con pochissimi sgarri. (La Gazzetta dello Sport)