Dal 3 giugno controlli serrati a Roma e nel Lazio in stazioni, porti e aeroporti
“Roma è il cuore dello Stato e vi sono i principali snodi ferroviari e aeroportuali del Paese.
Compito di tutte le Istituzioni, a partire da quelle nazionali, è tutelare la Capitale e la Regione della Capitale”
Ora si apre una nuova fase in cui, aumentando i rischi, è necessario tenere alta la guardia.
I casi sospetti verranno, previo triage, indirizzati ai drive-in per i test.
“La Regione Lazio aumenterà i controlli attraverso il contact tracing, soprattutto nelle stazioni dell’Alta Velocità ferroviaria, negli aeroporti e nei porti. (TerzoBinario.it)
La notizia riportata su altre testate
In seguito a questo provvedimento verranno isolate le persone con febbre superiore ai 37,5° C o che siano state sottoposte a sorveglianza sanitaria in isolamento fiduciario. Ma in serata alcuni governatori hanno emesso ordinanze per precisare le modalità con cui avverrà la riapertura. (Corriere della Sera)
Ma la Regione Lazio, nella serata del 2 giugno, è tornata sulla questione per precisare in una nota che “l’ordinanza regionale si limita a ribadire tale prescrizione stabilita dal governo, non a istituirla”. (Money.it)
La Regione Lazio ha emanato una nuova ordinanza per regolare questo periodo, tenuto naturalmente conto delle disposizioni governative. Rafforza le misure di contact tracing prendendo in carico il cittadino qualora sia riscontrata una temperatura maggiore del 37,5 e avvia i controlli preposti”. (LatinaCorriere)
Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web. E le regole del lockdown hanno funzionato grazie al comportamento degli italiani. (Tuscia Web)
Inoltre, si consiglia caldamente di scaricare l’app Immuni (la Puglia è una delle Regioni pilota). Quest’ultimo, negli ultimi giorni, ha più volte ribadito che dal 3 giugno gli spostamenti su tutto il territorio nazionale varranno per ogni singola Regione. (Yahoo Notizie)
non sono consentiti spostamenti in ingresso e sul territorio della Regione nei seguenti casi:. a. soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) che, ai sensi dell’art. (h24 notizie)
