La «rivolta della fame»: il regime accusa gli Usa. Un morto tra i manifestanti

Avvenire ESTERI

Anche Joe Biden è intervenuto con forza, parlando della situazione a Cuba per la prima volta da quando ha assunto la presidenza Usa.

Human Rights Watch ha confermato segnalazioni di almeno 20 persone arrestate e di denunce di violenza da parte della sicurezza

I cubani sono scesi in piazza, a migliaia, per la prima volta da quasi 30 anni, protestando apertamente contro il governo rivoluzionario.

E questo a risposto come fa da sempre: con cariche della polizia, arresti, chiusura di Internet, accuse agli americani. (Avvenire)

Ne parlano anche altri media

Potere al Popolo si è mobilitata in difesa della rivoluzione socialista di Cuba e sta presidiando il consolato cubano di via Gozzi a Milano "in risposta alle provocazioni degli anticastristi". (La Sicilia)

Tra i partecipanti molti giovani, la Chiesa cerca di mediare. di don Ezio BORSANI. Fidei donum ambrosiano a Cuba. Un carissimo saluto. Si tratta anche di vedere quanta influenza hanno avuto coloro che sono legati ai gruppi anticastristi di Miami e quanto invece è espressione della protesta spontanea della gente. (Diocesi di MIlano)

Almeno un morto, durante le proteste, secondo i media di stato. Sono più di cinquemila le persone arrestate a Cuba durante i tre giorni di proteste contro il governo, tra cui 120 attivisti e giornalisti. (IL GIORNO)

Mercoledì 14 Luglio 2021, 15:17. Un morto durante le proteste in corso in questi giorni a Cuba. Intanto ci sono state manifestazioni di sostegno alle proteste in tutti gli Stati Uniti (in foto una ieri svoltasi in Florida). (ilmessaggero.it)

Secondo Valdés Santana, il rischio è che la crisi “porti a un fuggi fuggi generale come quello del 1994”. Il malcontento denunciato da Valdés Santana rieccheggia anche nella parole del presidente del Movimiento renacer camagueyano, Irel Gómez Moreira. (La Rampa)

Lo rende noto un rapporto diffuso dal sito 14ymedio che cita fonti della società civile. Brutali i metodi usati dalle forze della sicurezza nei confronti dei manifestanti, come si vede anche dai filmati diffusi da Human Rights Watch. (ilgazzettino.it)