Intimidazioni e scalate finanziarie: così la 'Ndrangheta milanese sfruttava la crisi degli hotel della Liguria

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Nel milanese, in particolare, la rete di vendita della cocaina (che veniva conservata in un garage di Concorezzo), approvvigionava gli spacciatori nei comuni di Sesto San Giovanni e Milano, fornendo profitti settimanali rilevanti ai quattro pusher.

Usava la macelleria etnica come base per acquistare e smerciare cocaina.

È accaduto a Monza, dove il gestore del negozio, insieme ad altre 4 persone che facevano da pusher, aveva messo in piedi una rete di spaccio nel territorio monzese e nelle province di Milano e Pavia (MilanoToday.it)

Ne parlano anche altri media

Effettuate una trentina di perquisizioni. 'ndrangheta, indagine a Torino: tra gli indagati carabinieri e agenti polizia penitenziaria. Condividi. La Squadra Mobile di Torino e il Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno sgominato un sodalizio di stampo mafioso 'ndranghetistico stabile nella provincia di Cuneo. (Rai News)

Dodici le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Torino con accuse pesantissime: associazione di stampo mafioso e traffico di droga. La cosca, facente capo ai fratelli Salvatore e Vincenzo Luppino, risulta collegata alla potente famiglia Alvaro di Sinopoli. (Cuneodice.it)

Le minacce di Pio a un dipendente dell'hotel: Ti taglio la testa. In un'altra intercettazione telefonica, si ascolta Alfonso Pio minacciare un dipendente dell'Hotel del Golfo di Finale Ligure, in provincia di Savona: "Stronzo parla piano. (Milano Fanpage.it)

Pio sarebbe diventato il "padrone" dell'Hotel del Golfo di Finale Ligure e avrebbe imposto che la sua compagna «soggiornasse gratuitamente in una suite riservata». Con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso e usura, quattro persone sono state arrestate dalla polizia in esecuzione di un'ordinanza del gip di Milano (LaC news24)

E’ quanto ha smascherato l’operazione della Dda di Milano, condotta dalla polizia postale, che ha portato all’arresto di 4 persone. I clan, in una logica ormai consolidata, provavano ad entrare nell’economia della zona prima con le estorsioni e poi prestando somme di denaro a tassi altissimi. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Il 9 luglio 2019, ha avuto inizio il processo Barbarossa, focalizzato sulla presunta attività di una ‘locale’ della ‘ndrangheta tra Costigliole d’Asti, Asti e Alba. (Cuneo24)