Horizon Worlds, Zuckerberg risponde alle critiche per gli avatar, promette miglioramenti grafici

Multiplayer.it ECONOMIA

Con un post su Instagram, Mark Zuckerberg ha risposto alle critiche per gli avatar di Horizon Worlds, promettendo che la grafica del suo metaverso sta "migliorando velocemente" e che è "in grado di fare molto di più" rispetto a quanto visto finora.

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, pochi giorni fa il CEO di Meta ha pubblicato sui social un suo "selfie virtuale" scattato all'interno di Horizon Worlds, in occasione dell'apertura del metaverso in Francia e Spagna (Multiplayer.it)

Ne parlano anche altri media

Nel 2020, infatti, era disponibile solo su invito, nel dicembre 2021 ha aperto al pubblico statunitense e canadese, e quest’anno ha già toccato le sponde di Regno Unito, Irlanda e Islanda. (Adnkronos)

L’Europa è pronta ad indossare una delle cuffie VR vendute Con un post su Facebook, il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha annunciato l’allargamento del metaverso di Horizon Worlds ai cittadini maggiorenni di Spagna e Francia: una continua evoluzione che ha progressivamente trasformato la natura della piattaforma. (Adnkronos)

Insomma, un selfie virtuale venuto male per Zuckerberg, come a tanti capita nella vita reale. L'immagine è diventata immediatamente fonte di derisione nei confronti dell'azienda, vista l'estrema semplicità del modello poligonale e l'effetto piuttosto inquietante dello sguardo senz'anima dello Zuckerberg virtuale. (Adnkronos)

Il metaverso avrà una grafica migliore: la promessa di Mark Zuckerberg. Così Mark Zuckerberg ha pubblicato il suo avatar in una nuova veste grafica. Il meta-selfie di Mark Zuckerberg diventa virale: agli utenti non piace. (QuiFinanza)

Per annunciare l’arrivo di Horizon Worlds in Francia e Spagna, Mark Zuckerberg ha mostrato un’immagine che ricorda la qualità grafica di Second Life, il mondo virtuale lanciato nel 2003 da Linden Lab. La qualità grafica nel mondo virtuale è superiore e presto verranno introdotti ulteriori miglioramenti (Punto Informatico)

Addirittura miliardi, come nel caso di Meta, cioè l’ex Facebook, che investe 10 miliardi di dollari all’anno per dare gambe alla visione che secondo Mark Zuckerberg sarà salvifica. Le ragioni del torto. (macitynet.it)