I furbetti del vaccino. Mogli e figli di medici e persino un parroco. Tutti a saltare la fila con tanto di selfie

ilGiornale.it SALUTE

Ma nel mare magnum degli scatti con didascalia non ci sono solo medici, infermieri, operatori sociosanitari.

Ricordate quelle lunghe file di medici ad aspettare il vaccino sotto la pioggia pochi giorni fa?

Per mezza Italia che aspetta diligente il proprio turno per il vaccino anti Covid, ce n'è un'altra che aggira, sorpassa, calpesta.

Della vicenda si stanno occupando anche i carabinieri del Nas di Ragusa, che hanno interrogato alcune persone vaccinate dal personale Asl senza un preciso criterio di priorità. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Custoditi in borsa freezer per garantire la catena del freddo, tutte le dosi del vaccino sono state inoculate come da protocollo. «Dopo un anno di buio – ha dichiarato il Presidente Vinale subito dopo essersi sottoposto alla vaccinazione – un primo bagliore di speranza si scorge all'orizzonte. (OsservatorioOggi)

Ieri pomeriggio il prezioso carico, trasportato dal corriere Sda e scortato dai carabinieri, è giunto dall’aeroporto Marconi alla farmacia dell’ospedale Maggiore. "Per prima cosa abbiamo messo i vaccini in sicurezza nel congelatore, che li conserverà a -20° C – ha illustrato la dottoressa Borsari –. (il Resto del Carlino)

IL VACCINO Vaccino Astrazeneca, gli esperti: «Insufficiente per.... Nell'ambito della vaccinazione di massa potrebbero essere utilizzati anche i medici di base, ma solo con vaccini diversi da quello Pfizer, che necessitino di una conservazione più facile senza bassissime temperature. (Il Mattino)

Un caso particolarmente esemplificativo riguarda la dipendente di una nota cooperativa biellese, che aveva, lei sì, diritto al vaccino. «Da sabato come Asl ci siamo attivati subito per fornire le comunicazioni agli ordini professionali – spiega il commissario Diego Poggio -. (La Stampa)

Le donne vaccinate sono 542.012 e 326.603 gli uomini. Gli operatori sanitari e sociosanitari a cui è stato somministrato la dose sono 669.730 , mentre 131.206 persone appartengono al personale non sanitario e 67.679 sono gli ospiti delle Rsa . (Il Fatto Quotidiano)

La prima fase si concluderà alla fine del mese di febbraio, compreso il richiamo dopo circa ventun giorni dalla prima dose somministrata a ciascuno. Lo ha detto Giacomo Lucchini, responsabile del piano vaccinale lombardo, mercoledì in commissione sanità. (MilanoToday.it)