Il virus diffuso della scuola cioè la progettite. Lettera - Orizzonte Scuola

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La scuola aveva bisogno di una riforma strutturale, aveva bisogno di rafforzare le conoscenze che stavano diventando sempre più labili ed evanescenti.

La scuola è malata di progettite, che è una cancrena che mina la didattica, distrugge la lezione e crea diffusa superficialità.

La scuola italiana è distrutta, avendo persino perso persino i suoi connotati di istituzione e di formazione navigando in un immenso mare di progetti. (Orizzonte Scuola)

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Invece, il 34,4 per cento dice sì al ritorno in classe in ogni caso perché considera la didattica in presenza non sostituibile con la DaD. Solo il 50,5% ha valutato abbastanza positivamente la DaD e il 10,3% molto positivamente. (La Tecnica della Scuola)

E per quanto riguarda il tempo scuola completo: «...sia per l'infanzia, sia per la primaria, potrà essere garantito solo in presenza di adeguate risorse in termini di personale: in caso contrario di dovrebbe provvedere ad una riduzione del tempo scuola. (NonSoloContro)

Il documento contiene indicazioni operative per le scuole affinché possano dotarsi, capitalizzando anche l’esperienza maturata durante i mesi di chiusura, di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata. (newsbiella.it)

Un’associazione per promuovere lo studio dell’italiano. Le scuole che aderiscono a LICET hanno ciascuna aspetti e aree di sviluppo, che privilegiano uno o più caratteristiche dell’insegnamento, soprattutto in base alle esigenze degli apprendenti stranieri. (La Tecnica della Scuola)

Ammontano a 350.000 euro i fondi che il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha assegnato alla provincia di Varese per mettere mano agli ambienti scolastici. In Lombardia arriveranno in tutto 4.375.000 euro di una cifra globale di 30 milioni di euro. (Varesenews)

È quanto emerge da un sondaggio condotto da IZI in collaborazione con Comin & Partners, su ciò che pensano i genitori riguardo alla riapertura delle scuole a settembre. Tutto sommato il 60,8% dei genitori con figli alla scuola primaria o secondaria di primo o secondo grado valutano positivamente la didattica a distanza nella scuola dei propri figli. (Orizzonte Scuola)