Scuole in cerca di aule aggiuntive, il Ministero le aiuterà: a mali estremi chiameremo la protezione civile [ANTEPRIMA]

La Tecnica della Scuola INTERNO

Un fabbisogno che secondo la nostra redazione ammonta a circa 70 mila aule aggiuntive.

Hanno risposto già l’80% dei presidi. Ma come mai il Ministero ha deciso di chiedere nuovamente quanto già comunicato dai presidi nelle passate settimane e anche vagliato dagli Usr?

“Qualora non vi fosse proprio alcuna possibilità di individuare delle aule aggiuntive – spiegano ancora dal ministero dell’Istruzione – arriveremo a chiedere l’intervento della Protezione Civile”. (La Tecnica della Scuola)

Su altri media

Le Linee saranno rese pubbliche dopo il passaggio al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e contestualmente al loro invio alle scuole. Il documento contiene indicazioni operative per le scuole affinché possano dotarsi, capitalizzando anche l’esperienza maturata durante i mesi di chiusura, di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata. (newsbiella.it)

Solo il 50,5% ha valutato abbastanza positivamente la DaD e il 10,3% molto positivamente. Per la maggior parte serve però sicurezza. Tra i genitori favorevoli al ritorno in classe a settembre, il 51,1 per cento reputa indispensabile che il ministero dell’Istruzione adotti adeguate regole di sicurezza idonee. (La Tecnica della Scuola)

E per quanto riguarda il tempo scuola completo: «...sia per l'infanzia, sia per la primaria, potrà essere garantito solo in presenza di adeguate risorse in termini di personale: in caso contrario di dovrebbe provvedere ad una riduzione del tempo scuola. (NonSoloContro)

In Lombardia arriveranno in tutto 4.375.000 euro di una cifra globale di 30 milioni di euro. Le erogazioni saranno disposte direttamente dalla Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale del Ministero dell’Istruzione in favore degli Enti locali beneficiari. (Varesenews)

Un’associazione per promuovere lo studio dell’italiano. Le scuole che aderiscono a LICET hanno ciascuna aspetti e aree di sviluppo, che privilegiano uno o più caratteristiche dell’insegnamento, soprattutto in base alle esigenze degli apprendenti stranieri. (La Tecnica della Scuola)

Tutto sommato il 60,8% dei genitori con figli alla scuola primaria o secondaria di primo o secondo grado valutano positivamente la didattica a distanza nella scuola dei propri figli. È quanto emerge da un sondaggio condotto da IZI in collaborazione con Comin & Partners, su ciò che pensano i genitori riguardo alla riapertura delle scuole a settembre. (Orizzonte Scuola)