Budapest, attese migliaia di persone per la marcia del Gay Pride anti Orban

la Repubblica ESTERI

Mercoledì, Orbán, ha anche annunciato un referendum con cinque quesiti per chiedere agli ungheresi se vogliono che i loro figli "siano protetti dai contenuti Lgbtq"

Gli organizzatori hanno lavorato con circa duecento volontari e si sono preparati anche per le situazioni più impreviste.

Ungheria, l'Europarlamento condanna la nuova legge di Orban 08 Luglio 2021. La manifestazione sfida apertamente l'escalation della campagna contro i diritti gay del governo di Orbán. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo ha dichiarato il premier ungherese Viktor Orban alla radio di stato ungherese Kossuth Radio, come riportano i media locali. Il governo ha deciso che lanceremo i programmi che sono già stati approvati da Bruxelles”, ha aggiunto ORBAN, spiegando che, in attesa del via libera al Pnrr ungherese, le spese saranno coperte dal bilancio nazionale (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Le organizzazioni della comunità Lgbt del paese prevedono di vedere molti più partecipanti oggi rispetto ai circa 20'000 manifestanti che hanno partecipato all'ultima marcia del Pride in città, due anni fa. (Ticinonline)

Un progetto contro cui sono già piovute proteste, nel timore che possa accrescere l’influenza del Dragone in Ungheria “Bruxelles ci ha attaccato sulla legge di protezione dei bambini - dice in un video sui social - chiede emendamenti. (L'HuffPost)

Il premier ungherese, Viktor Orbán, ha intenzione di proseguire lungo la strada intrapresa dal proprio Governo in tema di omosessualità e diritti Lgbt, tanto da aver deciso di indire un referendum sulla tanto contestata legge in materia. (The Italian Times)

E, a scanso di equivoci, non hanno alcuna connessione logica con la legge omofoba che è stata approvata di recente'' L'Unione europea ha avviato una procedura d'infrazione perché la legge vieta in generale l'esposizione di temi LGBT ai minori di 18 anni. (Euronews Italiano)

“Bruxelles ha chiaramente attaccato l’Ungheria nelle scorse settimane in merito alla legge”, ha affermato Orban in un video, esortando i connazionali a rispondere ‘no’ a tutti e cinque i quesiti. Secondo le modifiche costituzionali adottate nel 2011, oltre la metà degli elettori devono partecipare a un referendum perché abbia ricadute legali (L'agone)