Terremoto dell’Aquila, a 12 anni dal sisma si ricostruisce ancora

Sputnik Italia INTERNO

Gli interventi sono stati conclusi per un terzo in 12 anni: 7.592 su 23.240.

A distanza di 12 anni, qui a l’Aquila i bambini presto dovrebbero poter tornare a scuola

Il ricordo del terremoto dell'Aquila di 12 anni fa, resta vivo nella memoria della comunità anche oggi che le misure sanitarie costringono a rimandare l'inaugurazione del parco della memoria.

Ore 3.32 del 6 aprile 2009, una scossa di terremoto di magnitudo 6.3 scuote la città dell’Aquila, la sua provincia e l’intera Italia centrale. (Sputnik Italia)

Ne parlano anche altri media

Chi, come mia figlia aveva 10 anni, non ricorda nemmeno come era L’Aquila prima del terremoto e chi è nato dopo, conoscerà solo L’Aquila nuova. Così abbiamo contribuito a far capire che la prevenzione è l’unico modo serio per salvare l’Italia dal disfacimento anche morale e per onorare quelle vite spezzate, una notte di aprile, 12 anni fa. (la-notizia.net)

Parole di speranza giungono anche dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio: "Io ricordo - scrive il sindaco - Un 6 aprile lungo 12 anni e che ogni volta porta con sé dolore e speranza. (Abruzzo in Video)

FIR Abruzzo ricorda l’anniversario del sisma che il 6 Aprile 2009 distrusse la città dell’Aquila provocando 309 vittime. Il legame tra la città e il rugby è inscindibile, impossibile da spezzare. (Webmagazine24)

Advertising. Tg3web : Dodici anni fa, nella notte tra il 5 e il 6 aprile, il violento terremoto che colpì l'Abruzzo causò 309 morti e dis… - Agenzia_Italia : Terremoto, dodici anni dopo L'Aquila ricorda le vittime - infoitinterno : Dodici anni dopo: a L'Aquila è la notte del ricordo e della memoria. (Zazoom Blog)

Oggi a L’Aquila il ricordo del terremoto del 2009 e delle sue 309 vittime. Queste le parole del sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi al termine della Santa Messa nella chiesa di Santa Maria del Suffragio in ricordo delle vittime del terremoto. (Metropolitan Magazine )

Invece, dove c’è Popolo, il dramma è condiviso: vissuto da tutti e da ciascuno in modo diverso, ma universale. Quando un trauma, che deriva da una calamità generale, colpisce una ‘popolazione’ viene vissuto in modo frammentato: ciascuno lo porta per conto suo o per aggregati sparsi. (Info Media News)