Imola, un giorno all'autodromo nel ricordo di Senna e Ratzenberger

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Poi Paolo Montevecchi, autore della canzone intitolata in origine ‘Il circo’, scritta subito dopo la morte di Senna ed a lui dedicata, ripresa anche da Lucio Dalla che l’ha incisa cambiando il titolo in ‘Ayrton’, ha eseguito alla chitarra il brano.

1 di 12. Alle 14.17, alla curva del Tamburello nel punto in cui è avvenuto l’incidente, si è svolto un momento di ricordo dedicato ad Ayrton Senna.

Tutti si sono poi spostati poco più avanti nel punto dove è avvenuto l’incidente a Roland Ratzenberger, alla curva Villeneuve, anche in questo caso per osservare un minuto di silenzio

Fin dall’apertura del mattino, sono state tantissime le persone, famiglie intere, che oggi hanno approfittato dell’apertura in via eccezionale dell’autodromo per un giro di pista a piedi. (Corriere Romagna News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Troppo grave il quadro clinico per operare: “Posso assicurarlo, le abbiamo provate tutte, ma non c’è stato nulla da fare Il suo racconto parte dalla voce di Mauro Sacchetti arrivata via radio, tre parole: “Senna, incidente Tamburello“. (Il Fatto Quotidiano)

Una narrazione che, in trenta minuti, va a ripercorrere ciò che è successo quel drammatico fine settimana, raccontandone fatti ed aneddoti. Al termine delle qualifiche del Gran Premio del Portogallo di Formula 1, Sky Sport F1 - canale 207 della piattaforma satellitare - trasmetterà in esclusiva il docufilm realizzato da Motorsport. (Motorsport.com Italia)

Ayrton è molto più delle sue vittorie, è epica trasferita in pista, è fine intelligenza, è poesia al volante Il piantone dello sterzo della Williams di Ayrton Senna si rompe e il brasiliano si schianta contro un muretto della curva Tamburello, perdendo la vita. (Sky Sport)

Ma non bastò, perché il pilota diventato emblema della Formula 1 con le sue imprese titaniche contro Prost, se ne andò nell’arco di pochi secondi fatali. Proprio quel fiume che non permise mai di abbattere il muro che si trovava all’esterno di una delle curve più belle e veloci del Mondiale. (FormulaPassion.it)

Il primo maggio 1994, sulla pista di Imola, in quello che sarà ricordato per sempre come il weekend più tragico della storia della Formula 1 – venerdì 29 aprile Barrichello sopravvive a un terribile incidente, mentre sabato 30 Ratzenberger non è altrettanto fortunato –, Ayrton Senna perde la vita, guadagnandosi così l’immortalità. (Sport Mediaset)

L'episodio non ebbe grande risonanza, sia per lo shock per la morte di Senna, sia perché «il pastore Sbaffi, persona discreta, raccontò l’episodio, senza farne un polverone, che avrebbe rischiato di strumentalizzare la tragedia». (LA NAZIONE)