Usa: "Insediamenti Cisgiordania non violano legge internazionale"

Rudeineh ha lanciato un appello agli altri Paesi affinché "dichiarino la loro opposizione" alla decisione di Washington.

Per il segretario di Stato Usa, la decisione annunciata non pregiudica quello che dovrebbe essere lo status della Cisgiordania in qualsiasi eventuale accordo di pace.

Per Pompeo, la precedente politica, voluta dall'Amministrazione Obama, non ha fatto fare progressi sulla strada della pace. (Adnkronos)

Su altri media

Gli Stati Uniti sono stati per decenni allineati a tale interpretazione, fino, per l’appunto, all’altro giorno. Dopo essere passati dall’occupazione (militare) alla colonizzazione (civile), ora il cerchio è pronto per chiudersi con l’annessione – il tutto anche grazie all’avallo esplicito degli Stati Uniti e l’inazione del resto della comunità internazionale. (L'HuffPost)

I diplomatici russi hanno esortato tutte le parti ad astenersi da passi che potrebbero provocare una nuova escalation. La decisione degli Stati Uniti di riconoscere gli insediamenti israeliani in Cisgiordania come legali aggraverà la situazione nella regione, ostacolando il processo di pace, ha detto martedì il Ministero degli Esteri russo. (Sputnik Italia)

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Secondo il diritto internazionale sono illegittimi i territori occupati in cui viene esercitata la forza militare di un altro stato. Questi ultimi non sono in contrasto con il diritto internazionale” ha detto durante l’annuncio. (Wired.it)

Definire "gli insediamenti civili incompatibili con il diritto internazionale non ha favorito la causa della pace", ha spiegato Pompeo. (AGI - Agenzia Italia)

E pone Washington in contrasto diretto con le Nazioni Unite - che giudicano gli insediamenti come un’occupazione di territori palestinesi - nonché con la stragrande maggioranza delle diplomazie di tutto il mondo. (LifeGate)