Ana Betz da show girl a capo della ‘Petrol-Mafie Spa’: i rapporti coi Moccia

Cronache della Campania INTERNO

🔊 Ascolta la notizia. . . Anna Bettozzi, in arte Ana Betz, aveva ereditato un impero, quello della Max Petroli, dal marito Sergio Di Cesare.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Il clan Moccia e cosche della ‘ndrangheta gestivano il traffico di petroli

Oggi e’ finita in carcere accusata di favorire la camorra, perche’ la sua societa’ era manovrata da Antonio Moccia, boss del clan Moccia di Afragola.

Oltre a Bettozzi in carcere un pezzo consistente della sua famiglia: due figli, un nipote, il compagno della figlia e l’avvocato dell’impresa. (Cronache della Campania)

Ne parlano anche altre fonti

Le organizzazioni criminose oggi mandano i figli dei boss a studiare a Londra, per conseguire master in business administration. Chi immagina ancora così la mafia è distante dalla realtà anni luce. (Corriere dell'Umbria)

All’anagrafe Anna Bettozzi, l’imprenditrice e ballerina, 62 anni, vedova del noto petroliere Sergio Di Cesare, era coinvolta in affari con la camorra. Ana Bettz, vedova ed ereditiera di Sergio Di Cesare, fondatore della Europetroli, aveva un ruolo centrale nella vicenda. (MAM-e)

Oggi a Roma siamo in molti senza parole, compreso il grande fotografo Marco Rossi e la manager Sabrina De Capitani. Lo sconcerto del mondo artistico alla notizia dell'arresto di Ana Bettz, nota cantautrice ed ereditiera apparsa fra gli altri anche su Novella 2000. (Novella 2000)

In quella sfida ho battuto Madonna ed è stata una grande soddisfazione» L’attore non è indagato nell’inchiesta ma da un’intercettazione del febbraio 2019 emerge lo scontro con la Bettozzi a proposito del compenso da 250 mila euro per girare lo spot della società petrolifera. (Il Fatto Quotidiano)

Garko, al secolo Dario Gabriel Oliviero, per quella pubblicità avrebbe incassato 250mila euro, in gran parte in nero. "Scusa – dice Anna Bettozzi – noi abbiamo stabilito 250… 50 te li ho già dati e rimangono 200". (Fanpage.it)

il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri. “Come dicono le intercettazioni ‘il petrolio sta fruttando più della droga’”, afferma il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri. Quindici milioni al giorno, quell’altro cinque milioni, io altri cinque e insieme c’abbiamo 15 e 10, 25/30 milioni al giorno! (CORRIERE DEL GIORNO)