Inter, per Brozovic notte agitata al pronto soccorso: intervengono i carabinieri

Corriere della Sera SPORT

È stata una notte agitata per Marcelo Brozovic, il centrocampista 27enne dell’Inter che, a Milano, ha dato in escandescenze in un pronto soccorso dove pretendeva di far visitare un amico lievemente ferito a una gamba, un croato di 42 anni, prima delle altre persone presenti, più gravi di lui.

Tanto che all’arrivo dei carabinieri, chiamati dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale San Carlo, infastiditi dalle sue insistenze sempre più pressanti, ha continuato ad avere atteggiamenti ostili fino a quando i militari gli hanno chiaramente detto di darsi una calmata perché il suo comportamento stava sfociando nel penale. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Tuttavia, come riporta il Corriere dello Sport, la questione verrà affrontata solamente dopo la sfida di questa sera contro l’Atalanta:. “L’Inter, evidentemente, non ha gradito. A meno di cambi di rotta dell’ultima ora, Brozovic dovrebbe essere regolarmente in campo contro i bergamaschi“. (fcinter1908)

“La società lo aveva multato dopo l’alcol test, ora vuole riflettere prima di prendere eventuali provvedimenti, ma la misura per certi ripetuti atteggiamenti è colma”, il commento del CorSera. “Due settimane fa il ritiro della patente per essere risultato positivo all’alcol test, ma Marcelo Brozovic è senza pace”. (fcinter1908)

DE LAURENTIIS – “Del resto anche i loro datori di lavoro forniscono esempi eleganti. Ha evitato il controllo antidoping, la stessa reazione, in Inghilterra, lo avrebbe portato a passare la notte in ritiro ma al gabbio”. (fcinter1908)

Marcelo Brozovic rischia di pagare a caro prezzo la disavventura capitatagli nella notte tra giovedì e venerdì. L’edizione odierna de Il Giornale ne parla così, tratteggiando anche un’ipotesi sul futuro: “Brozovic, allora, ha recuperato lucidità e capito di aver esagerato: ha chiesto scusa a medici, infermieri pazienti, carabinieri e se l’è cavata con una brutta figura. (fcinter1908)

Ma fino all’arrivo della pattuglia, il calciatore croato «non ne voleva sapere di darsi una calmata», come riferito al Corriere da uno dei responsabili del pronto soccorso. (Corriere Milano)

Il centrocampista croato, già punito dalla società circa quindici giorni con un’ammenda da 100 mila euro per il ritiro della patente per guida in stato d’ebrezza, tre sere fa – nuovamente annebbiato dall’alcol – si è presentato al pronto soccorso del San Carlo di Milano ed ha inveito contro medici e infermieri esortandoli con modi poco eleganti a dare la precedenza delle cure ad un amico croato ferito lievemente ad una gamba. (passioneinter.com)