Risparmi, record di buoni fruttiferi e libretti nella provincia di Chieti

Chietitoday ECONOMIA

Numeri da record nella provincia di Chieti che detiene il primato assoluto sia sui buoni (670mila) sia sui libretti (303mila), segue l’Aquilano con 498mila buoni e 242mila libretti.

I buoni fruttiferi e i libretti postali restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani.

I buoni postali sono infatti circa un milione e 900mila, mentre i libretti arrivano a 985mila.

In rapporto alla popolazione, primato regionale per Chieti sui buoni postali (quasi due buoni per abitante) e primo posto per L’Aquila sui libretti (una media di 8 libretti ogni dieci abitanti). (Chietitoday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

– “I buoni fruttiferi postali e i libretti postali restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani, e la provincia di Crotone ne offre conferma” E’ quanto si legge in una nota di Poste Italiane. (Il Crotonese)

I Buoni Fruttiferi Postali consentono di investire anche piccole somme, non hanno spese di emissione, gestione o incasso, sono esenti da imposta di successione e sono soggetti ad una tassazione del 12,50%. (Il Friuli)

All’inizio non hanno capito subito di cosa si trattasse, poi si sono accorti che non era qualcosa finita lì per caso. Sono tantissime le testate che la settimana scorsa hanno ripreso la notizia di alcuni Buoni fruttiferi che sarebbero stati ritrovati sepolti in un giardinetto. (Bufale Un Tanto Al Chilo)

Il caso dei buoni fruttiferi postali è ancora aperto e a giudicare dalle decisioni dell’Arbitro Bancario Finanziario delle ultime settimane ce n’è abbastanza per parlare di vero e proprio pasticcio. (Novara Netweek)

I Buoni Fruttiferi Postali consentono di investire anche piccole somme, non hanno spese di emissione, gestione o incasso, sono esenti da imposta di successione e sono soggetti ad una tassazione del 12,50%. (Tp24)

In occasione della 95^ giornata mondiale del Risparmio dello scorso 31 ottobre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare che “un futuro sostenibile si basa su una avveduta gestione e tutela del risparmio, sancita nella nostra Costituzione”. (Terni in rete)