Papa Francesco con il mondo ai piedi di Maria recita il Rosario per uscire dalla pandemia

ACI Stampa ESTERI

Nella preghiera finale il Papa ha chiesto chi è smarrito e i malati e le persone sole e fiducia per le conseguenze sulle economie.

Il prossimo 31 maggio sarà Papa Francesco a guidare la recita del Rosario nei Giardini Vaticani a conclusione della maratona di preghiera.

La preghiera all’inizio delle recita del Rosario recitata dal Papa ha ricordato coloro che sono stati colpiti dalla pandemia e dalla sue conseguenze, per la salute, la economia fino a chi ha subito violenza all’interno delle case. (ACI Stampa)

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Per il resto cambia parecchio, per chi sente di essere solo un’eminenza e non più un pastore Conclude la riflessione così, Bergoglio: “Se accade una cosa del genere tu, non sarai più il pastore, vicino al popolo: sentirai solo di essere un'eminenza". (AGI - Agenzia Italia)

"Abbiamo chiacchierato un po' - si legge ancora nella denuncia - gli altri hanno fumato e bevuto, io non ho bevuto né fumato". Dopo la spaghettata, Vittorio Lauria avrebbe dato alla ragazza "un pantaloncino e una t-shirt per dormire. (Yahoo Notizie)

Il Rosario di Papa Francesco del 1° maggio: diretta, orario e dove seguire. Papa Francesco aprirà e chiuderà ogni preghiera insieme ai fedeli di tutto il mondo, da un luogo significativo della Città del Vaticano. (L'Occhio)

Grazie ad una novità introdotta dal Motu proprio di Papa Francesco, che modifica l’ordinamento giudiziario dello Stato vaticano promulgato nel marzo 2020, i cardinali e vescovi accusati di reati penali dai magistrati vaticani, se rinviati a giudizio, saranno processati dal Tribunale dello Stato della Città del Vaticano come tutti gli altri e non da una Corte di Cassazione presieduta da un cardinale, come avveniva fino ad oggi. (Papaboys 3.0)

Il 1° e il 31 maggio sarà Papa Francesco ad aprire e chiudere la preghiera, presso la Madonna del Soccorso all'interno della Basilica di San Pietro e presso la Cappella Gregoriana dove sono conservate le reliquie di San Gregorio di Nazianzeno. (Tv Fanpage)

C’è, infine, una novità che riguarda tutti i dipendenti della Curia romana, dello Stato della Città del Vaticano e degli enti collegati: il divieto di accettare, in ragione del proprio ufficio, “regali o altre utilità” di valore superiore a 40 euro (LA NOTIZIA)