Aggrediscono un operaio nigeriano “perché nero”: arrestati i trapper Traffik e Jordan 

Frosinone News INTERNO

I due trapper Jordan Jeffrey Baby e Traffik sono stati arrestati per aver aggredito un operaio nigeriano di 41 anni al grido di “Ti ammazziamo perché sei nero”.

Ora i due sono accusati di rapina aggravata dall’uso del coltello e discriminazione razziale.

I FATTI. I due, al secolo Jordan Tinti e Gianmarco Fagà, hanno sorpreso il 41enne nel sottopassaggio della stazione, minacciandolo e insultandolo. (Frosinone News)

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É questa la minaccia che un operaio 41enne di origine nigeriana si è sentito gridare da due ragazzi armati di coltello nel sottopassaggio della stazione di Carnate, in provincia di Monza. Fermati il giorno seguente, i due trapper avevano ancora in tasca i coltelli usati per intimidire l’operaio 41enne (LaPresse)

I due, durante l’interrogatorio di garanzia, hanno detto di essere due rapper «con una certa notorietà sul web», e di essere stati derisi dal nigeriano, sostenendo inoltre che l’uomo avesse scagliato contro di loro una bottiglia. (Corriere Milano)

Colpevolizzano la vittima, la accusano di essere sciocca, incapace o di colore, ma il tema fondamentale è che sono indifferenti al dolore altrui. In loro non c'è mai stato un segno di ravvedimento, sono pervasi dal disprezzo verso persone con diverse connotazioni etnico-razziali. (Tiscali Notizie)

I protagonisti sono i trapper: ventenni italiani di prima o seconda generazione accomunati dal fare una variante dell’hip hop nata a inizio anni Duemila nel Sud degli Stati Uniti d’America. Personaggi più o meno del variegato panorama musicale in cui spesso la violenza viene usata per acquisire consenso e popolarità sui social (Notizie.com)

In loro non c'è mai stato un segno di ravvedimento, sono pervasi dal disprezzo verso persone con diverse connotazioni etnico-razziali. Situazioni simili accadono anche "negli incidenti stradali, com'è stato per l'uccisione dei bambini in cui i conducenti sono in stato d'ebrezza. (Tiscali Notizie)

Durante un servizio di pattuglia i militari hanno riconosciuto i due aggressori, che camminavano insieme ins strada Dopo aver estratto dalle loro tasche due coltelli, Traffik e Jordan avrebbero cominciato ad inveire contro di lui minacciandolo di morte. (ilmessaggero.it)