Blog | Eurodebito pubblico e privato, l'ultima spiaggia sarà ancora la Bce

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Detto con le parole usate recentemente da Mario Draghi: “I livelli di debito pubblico dovranno essere incrementati.

Saranno le fragilità o i punti di forza del settore privato dei singoli Paesi a determinare la quantità di risorse necessarie e verso quali settori dovranno esser maggiormente impiegate.

A quel punto, un’ordinata gestione dell’eredità di debito pubblico lasciato da questa crisi dovrebbe essere nell’interesse di ciascun Stato membro. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Queste misure, precisa la Bce nel comunicato ufficiale, sono temporanee per la durata della crisi pandemica e legate alla durata del PEPP. Inoltre, la Bce ha deciso di rinunciare “al requisito minimo di qualità creditizia per strumenti di debito negoziabili emessi dalla Repubblica ellenica per l’accettazione come garanzia nelle operazioni di credito dell’Eurosistema”. (Finanzaonline.com)

I "collaterali" sono per lo più i titoli che le banche commerciali possono fornire alla Bce come garanzie per aggiudicarsi i suoi rifinaziamenti che ora sono ultra agevolati. Con un comunicato, l'istituzione parla di "provvedimenti senza precedenti sui collaterali, volti a mitigare l'inasprimento delle condizioni finanziarie nell'area euro". (Yahoo Finanza)

A marzo, ai 51,1 miliardi di asset acquistati dalla Banca Centrale Europea tramite i primi due piani, vanno aggiunti 15,4 miliardi riconducibili al piano di emergenza, il Pepp. L’eccedenza, rispetto alla “capital key” italiana (le quote che ciascuna banca centrale nazionale detiene dell’azionariato della BCE) è stata pari a quasi 18 punti percentuali. (Money.it)

La Bce specifica che accetterà una "generale riduzione" del 20% degli haircut, cioè degli scarti di garanzia che applica nella valutazione del collaterale bancario a fronte di liquidità. (Teleborsa)

La BCE accetterà anche come prestiti collaterali con un rating creditizio peggiore e quelli denominati in una valuta diversa dall’euro. L’istituzione con sede a Francoforte consentirà prestiti a grandi aziende, PMI e lavoratori autonomi con garanzie statali (come le garanzie ICO che sono state lanciate dal governo in Spagna) per fungere da garanzia per assistere alle iniezioni di liquidità. (Wall Street Italia)

Lo si legge nelle statistiche di Francoforte. Ciò significa che la Bce sta intervenendo con forza, anticipando la potenza di fuoco del programma. (San Marino Rtv)