Alberto Angela prima di 'Stanotte a Venezia': "Voi che non uscite di casa state salvando vite"

https://t.co/VbIaTYmG3u#IoRestoACasa pic.twitter.com/T2ZEEBR1XH — Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) March 26, 2020. Un videomessaggio prima del suo documentario Stanotte a Venezia, Alberto Angela ha voluto mandare un segnale prima della messa in onda dei suoi viaggi alla scoperta delle bellezze dell'Italia che in questo periodo non si possono visitare.

“Non viene mai detto abbastanza: voi che non uscite di casa state salvando delle vite, anche se non lo sapete”. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Stanotte a Venezia, Alberto Angela registra un videomessaggio agli spettatori di Rai 1. Si parte mercoledì 25 marzo alle 21.25 su Rai1 con “Stanotte a Venezia”. (Dituttounpop)

Ma non si è fermato a questo, infatti durante l'ultima messa in onda ha deciso di condividere un video - messaggio molto toccante con i suoi spettatori. Rimanere a casa equivale a salvare vite: questo il grande contributo che possiamo continuare ad offrire. (San Marino Rtv)

“Non avrei mai pensato di vedere un nuovo volto, unico, del nostro Paese prendere forma davanti ai miei occhi. “L’Italia è diventata un modello da seguire nella lotta a questo virus”, dice il divulgatore, “Mi sono chiesto come ha fatto l’Italia a essere un faro, un esempio da seguire. (L'HuffPost)

Ci sono le persone in prima linea e ci siamo tutti noi, che stiamo a casa e contribuiamo con un ruolo fondamentale alla frenata di questo virus: il nostro alberto lo dice così. Ciascuno di noi può fare la differenza, lo abbiamo detto mille volte e altre mille lo ripeteremo finché non saremo riusciti a sconfiggere il Coronavirus. (Balarm.it)

In questo articolo vogliamo parlarvi di Meraviglie – La penisola dei tesori, il documentario di Alberto Angela sui borghi, i monumenti e i luoghi più belli d’Italia. La quarantena che attualmente sta vivendo tutto il Paese impedisce di allontanarsi e viaggiare, ma ciò non vuol dire che non si possa programmare un itinerario per il dopo. (tuttoteK)

Nel finale due richieste per quando tutto sarà passato: non dimenticare chi è in prima linea e non c'è più e poi, quando si tornerà a viaggiare, di premiare l'Italia che vive di turismo perché "così facendo premierete anche le generazioni passate che stanno lottando insieme a noi". (Corriere di Siena)