Duplice omicidio di Lecce, la "missione" del killer sarebbe dovuta durare 90 minuti

Ticinonline INTERNO

vrebbe il profilo del potenziale serial killer, lo studente di Scienze infermieristiche di 21 anni reo confesso del delitto della coppia di fidanzati, avvenuto una decina di giorni fa a Lecce.

Gli inquirenti stanno cercando di capire se il movente sia davvero la gelosia, esplosa dopo la richiesta di andare dall'appartamento condiviso in quanto i due fidanzati lo avrebbero dovuto ristrutturare per andarci a vivere insieme. (Ticinonline)

Se ne è parlato anche su altre testate

De Marco - che si trova in isolamento - sarebbe apparso «scosso» e «provato» ai legali, e a loro dire avrebbe preso coscienza della gravità dei suoi atti. «Ha avuto un atteggiamento collaborativo con gli organi inquirenti e ha risposto a tutte le domande, è ancora molto scosso, molto provato». (Il Messaggero)

Sparizione di post e cambio del nome: qualcuno sta modificando il profilo di Antonio De Marco. La notizia è circolata ovunque ed ha sconvolto praticamente il paese intero. Il profilo, che prima portava il nome di ‘Giovanni Antonio De Marco’, adesso è rinominato con ‘Giò DM‘. (Bigodino.it)

L'udienza di convalida, cominciata nel carcere di Lecce a partire dalle 9.30, si è conclusa poco fa. Antonio De Marco «ha risposto a tutte le domande che sono state poste». (Il Mattino)

Ma la scelta delle vittime sarebbe stata del tutto casuale. Sul biglietto, con su scritte tutte le istruzioni, vi sarebbe anche stata un’altra indicazione. (TeleRama News)

Si potrebbe definire – dichiara Lucia Cavaliere – uno scolaro modello, un bambino educatissimo, silenzioso, rispettoso delle regole, ma introverso. Era introverso, però gentilissimo e ogni volta che aveva un problema veniva da me, si confidava. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne viene fuori il ritratto di un serial killer, capace di ammazzare ancora dopo l'assassinio dell'arbitro e della sua fidanzata nel loro appartamento. Nonostante questo, però, pare che l'omicida in cella si sia pentito: "Mi dispiace per quello che ho fatto, non lo rifarei". (Liberoquotidiano.it)