Con la terza dose di vaccino a Biden l’America si prepara al richiamo con Pfizer

editoriale italiano ECONOMIA

Tuttavia, è possibile che in futuro vengano raccomandate dosi di richiamo ai destinatari del vaccino Moderna e Johnson & Johnson

Chiunque rientri in una delle categorie sopra descritte e che abbia ricevuto il vaccino Moderna o Johnson & Johnson non è idoneo per una vaccinazione di richiamo Pfizer.

Come per le persone di età pari o superiore a 65 anni, le persone che rientrano in questi gruppi si qualificano per una vaccinazione di richiamo Pfizer solo se sono state inizialmente immunizzate con il vaccino Pfizer e hanno ricevuto la seconda dose del vaccino almeno sei mesi fa. (editoriale italiano)

Ne parlano anche altri media

La terza dose di vaccino Pfizer già in questi ultimi giorni è stata somministrata ad una parte cospicua della popolazione italiana. Il ricorso alla terza dose del vaccino è giustificata dall’insorgenza della variante Delta che, oltre ad essere molto più infettiva, è anche più resistente alla protezione del vaccino (Tecnoandroid)

Bruxelles, 1 ott. (LaPresse)

Pfizer e BioNTech intendono inviare i dati della sperimentazione completa di fase 3 per la pubblicazione in una rivista scientifica sottoposta a revisione paritaria. Pfizer e BioNTech annunciano di aver presentato all'ente regolatorio Usa Fda i dati dello studio di fase 2/3 sul vaccino anti Covid nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. (Adnkronos)

Gli effetti della terza dose. Chi invece studia già gli effetti della terza dose è Israele, che ha iniziato a somministrarla dal mese di luglio. La terza dose con Pfizer porterebbe "l'efficacia del vaccino a circa il 95% rispetto alla variante Delta, un valore simile al valore originale riportato contro la mutazione Alfa" (BresciaToday)

I dati, continuano Pfizer e BioNTech, «saranno inoltre trasmessi» all'agenzia europea «Ema e ad altre autorità di regolamentazione». REVISIONE Terza dose vaccino, EMA: avviata la revisione di Moderna (in. (ilmessaggero.it)

Pfizer e BioNTech annunciano di aver presentato all'ente regolatorio Usa Fda i dati dello studio di fase 2/3 sul vaccino anti Covid nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. Dati "paragonabili a quelli registrati in un precedente studio Pfizer-BioNTech, condotto su persone di età compresa tra 16 e 25 anni, immunizzate con dosi di 30 μg". (Yahoo Finanza)