Dubbi e paure per la variante indiana del coronavirus

MilanoToday.it SALUTE

Niente allarmi per la variante indiana. In Italia "non ci sono motivi di allarme per la variante indiana del virus Sars-Cov2.

La variante indiana, quindi, "non sembra in grado, in alcun modo, di cambiare il quadro della nostra epidemia

Sentita dall'Adnkronos Salute sulla variante indiana, la esperta dell'ospedale milanese spiega che quello indiano è un mutante ancora da studiare, "perché al momento non sappiamo assolutamente niente" di certo. (MilanoToday.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

(LaPresse) – In merito al numero di vaccini effettuati oggi “i dati delle 16.30 mi portano una forbice che va attorno al target” delle 500mila dosi giornaliere. Lo dice il generale Francesco Paolo Figliuolo a Porta a Porta. (LaPresse)

coperta per la prima volta ad ottobre nel Maharashtra, stato dell’India Centro-occidentale, conosciuto per la capitale Mumbai, la variante è identificata come B. I SINTOMI. A livello di sintomi la variante indiana pare essere più impattante sull’organismo (Oggi Scuola)

Hanno lanciato una petizione online per chiedere attenzione e rispetto. I piccoli non indossano la mascherina, devono essere presi in braccio, sostenuti, va cambiato il pannolino, lavate le manine e la faccia (Cronache Maceratesi)

La variante indiana del Coronavirus, è numerata B.1.617. Covid, perché la variante indiana fa paura e dove è stata rilevata | Casi anche in Italia. Perché la variante indiana del Covid fa paura? (L'Occhio)

Sono 46.471 le vaccinazioni eseguite finora dai medici di Medicina generale che continuano a contribuire in maniera efficace e puntuale all’avanzamento della campagna vaccinale della ASL di Bari. (MolfettaLive)

Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Dal possesso, spiega la Regione, di almeno un’esenzione nelle aree di patologia indicate nella "tabella 3" delle raccomandazioni del 10 marzo: malattie respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche, diabete e altre endocrinopatie, Hiv, insufficienza o patologia renale, malattie autoimmuni o immunodeficienze primitive, malattie epatiche, cerebrovascolari e oncologiche. (IL GIORNO)