10 k-drama da vedere se vi è piaciuto Squid Game

Crash Landing on You, su Netflix. I k-drama, va detto, sono celebri per le loro storie romantiche.

Alcune cose sono invecchiate malino (è del 2016), ma vi darà l’idea di come si sta evolvendo il genere

Con 111 milioni di persone raggiunte nel mondo, Squid Game è ufficialmente diventata la serie più vista nella storia di Netflix.

. Kingdom, su Netflix. Non può mancare il drama storico, da guardare se si è interessati alla storia del Paese. (Rivista Studio)

La notizia riportata su altre testate

Squid Game 2: la trama. Leggi anche: Netflix, Squid Game: 5 segreti da scoprire. Durante l’intervista, l’ideatore ha forse spoilerato così la trama della seconda stagione, rivelando che potrebbe incentrarsi sulla storia di alcuni personaggi rimasti senza una vera risposta. (SoloDonna)

Ma lo sfondo di Squid Game è l’attuale, reale disuguaglianza di ricchezza della Corea del Sud. La bambola, oltre a diventare subito un cosplay per gli appassionati, è stata subito commercializzata facendola diventare una sveglia che canta la filastrocca (Ck12 Giornale)

Una bambola alta e grossa con la testa girevole, si gira verso un albero e conta, come accadeva quando eravamo bambini: un, due, tre stella! In Squid game rappresenta la scoperta definitiva di quello che significa la megaprova tra centinaia di concorrenti. (Il Fatto Quotidiano)

No: è proprio il tema di Squid Game ad attirare. 1 /8 Squid Game Squid Game Squid Game Squid Game Squid Game Squid Game Squid Game Squid Game Previous. Giochi senza frontiere e vai col massacro. Segnamoci ordunque questo nome: Hwang Dong-Hyuk. (Tiscali.it)

Succede in Gran Bretagna e, anche se sembra un fatto decisamente scontato, ci sono dei rischi da non sottovalutare. Squid Game, le scuole lanciano l'allerta alle famiglie sulla serie tv che sta spopolando su Netflix: «È troppo violenta». (leggo.it)

Il tutto nel bel mezzo di un'isola deserta, sotto il controllo di inflessibili guardie armate, vestite in tuta rossa (stile La casa di carta) e maschera nera. I partecipanti, spersonalizzati in numeri, si muovono come automi in ambienti che sembrano scatole di giochi vivacemente colorate in netta contrapposizione con la cupa violenza che si compie all'interno. (Avvenire)