«Portiamo i clandestini in Barbagia…». Dopo la sparata, il sindaco di Como prova a scusarsi: «Era un’iperbole…»

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Ma le reazioni alla mia proposta di mettere i clandestini in una zona sotto abitata dimostrano comunque che i clandestini non li vuole nessuno».

La difesa del sindaco. Che non ha però rinunciato a lamentare la mala gestione di un problema non solo italiano, l’immigrazione.

Ma quella incautamente utilizzata da Rapinese sarebbe stata solo «un’iperbole per far capire che, nelle zone densamente abitate, queste persone (i clandestini, ndr) fanno disastri», ha spiegato il sindaco. (Open)

Su altre fonti

“Non trovo nulla di strano nelle dichiarazioni del Sindaco di Como – scrive Antonio Flore in un post su Facebook. “Strategicamente – aggiunge Motzo – sono utilissime le dichiarazioni di questo sprovvedutissimo politico provinciale, degno esponente di certo trogloditismo reazionario settentrionale. (Cronache Nuoresi)

Cerca di spegnere le polemiche il sindaco di Como Alessandro Rapinese dopo la pessima dichiarazione di cui si è reso protagonista nelle scorse ore. Barbagia a parte, cari partiti, non avete altro da dire? (vistanet)

C’è chi vi ha letto reminiscenze dei tempi in cui la Barbagia accoglieva chi ci veniva mandato per punizione. Sindaco, il deputato sardo di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda dice che, per scusarsi, lei deve affiggere in tutta Como manifesti pubblicitari della sagra Autunno in Barbagia. (L'Unione Sarda.it)

138598 Cronache Nuoresi usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. (Cronache Nuoresi)

Ci ricordiamo tutti cosa è successo con don Roberto Malgesini", ucciso da un immigrato a cui forniva aiuto a Como nel 2020 La ricetta del neo sindaco di Como Alessandro Rapinese per far fronte all'emergenza immigrazione, annunciata dopo uno stupro nel centro della cittadina lacustre, fa sobbalzare dalla sedia destra e sinistra. (Tiscali Notizie)

Da parte sua, Rapinese si è scusato dicendo che la sua “era solo un’iperbole per far capire che nelle zone densamente abitate queste persone fanno disastri Immediata, e inevitabile, la replica degli esponenti politici sardi. (Cagliaripad.it)