Green pass: D'Agostino (Porto di Trieste), se ci sara' blocco andro' via - Il Sole 24 ORE

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Green pass: D'Agostino (Porto di Trieste), se ci sara' blocco andro' via. "Cio' che abbiamo costruito verrebbe distrutto da proteste" (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 13 ott - "Non e' possibile che venga annunciato un blocco ad oltranza del porto; e noi non possiamo permetterci questa cosa.

Lo ha detto parlando a Tgcom24 il presidente dell'autorita' portuale di Trieste Zeno D'Agostino, a proposito del rischio del blocco del porto di Trieste per le proteste contro il green pass

La mia amarezza e' tanta, tant'e' che di fronte a un blocco ad oltranza del porto salutero' tutti e me ne andro' da un'altra parte, perche' vorrebbe dire che tutto quello che abbiamo costruito verrebbe distrutto. (Il Sole 24 ORE)

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Questo è un porto che cresce, su cui abbiamo investito, che attrae investimenti e traffici Se il blocco sarà ad oltranza, e non solo venerdì, mi mancherà quella legittimazione che ritengo fondamentale per poter lavorare bene, non andrò che a sancire con una firma quello che decideranno loro”. (askanews)

“L’unica apertura che possono avere nei nostri confronti è togliere il Green pass. Green Pass al lavoro dal 15 ottobre, le regole del nuovo Dpcm (Velvet Mag)

La posizione dei lavoratori portuali. Nessun tentennamento del Comitato dei lavoratori del Porto (Clpt) di fronte alle parole del presidente dell’Authority. Le posizioni dei lavoratori, le parole del Presidente, le dichiarazioni dei politici e le conseguenze economiche: ecco la questione blocco del Porto di Trieste e Green Pass spiegata bene. (Il Piccolo)

Condividi questo articolo. Dai porti sta cominciando la ribellione contro il Green Pass e l’attacco ai lavoratori deciso dal governo Draghi. (La Voce Delle Voci)

«Il Ministero dell'Interno sul Green Pass interviene nei porti senza conoscerli e senza avere la minima idea di come funzionino, di quali equilibri li caratterizzino», ha lamentato Non mi fermerei a quello di Genova, quasi tutti si fermeranno» dice Stefano Puzzer, portavoce dei portuali triestini. (Il Piccolo)

Non va meglio neanche tra i metalmeccanici dove, soltanto guardando al caso dell’ex Ilva di Taranto, su 8.200 dipendenti ben 1.600 non hanno ancora il Green Pass. L’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass su luogo di lavoro (leggi l’articolo) sarà un cambiamento enorme, che andrà a incidere direttamente sulla vita di 23 milioni di italiani. (LA NOTIZIA)