All or Nothing: Juventus. Furia Nedved coi giocatori: "Bisognerebbe spaccargli la testa"

TUTTO mercato WEB SPORT

All or Nothing: Juventus.

Furia Nedved coi giocatori: "Bisognerebbe spaccargli la testa". vedi letture. Nella prima parte della settima puntata di 'All or Nothing: Juventus', al tredicesimo minuto, dopo il clamoroso ko contro il Benevento c'è una frase pesante di Pavel Nedved.

"Non sono, siamo parte di questa roba qua" gli risponde Paratici mentre Nedved punta il dito verso lo spogliatoio dove Pirlo rientra subito

In ogni caso quel che si capisce, in virtù dell'eliminazione in Champions e poi proprio per la sconfitta shock coi campani, è questo. (TUTTO mercato WEB)

Ne parlano anche altri giornali

Infine il gol di Caceres e la delusione dopo la sconfitta, con i giocatori bianconeri tutti a testa bassa A fine primo tempo il discorso di Pirlo: "Stiamo concentrati sennò si fanno figure di m***a. (Firenze Viola)

Siamo appena usciti dalla Champions League… Dobbiamo andare lì e spaccare la testa, te lo dico!“: tuona senza filtri il dirigente ceco Il dirigente della Juventus viene spesso pizzicato dalle telecamere, proteso a sbroccare nei confronti dei suoi o di qualche controverso episodio arbitrale. (SerieANews)

La rivoluzione nasce così, anche se l’epilogo porterà alla restaurazione con il ritorno di Allegri. Dopo il lavoro fatto mi sono addormentato sereno» (La Stampa)

Il retroscena svelato da All or Nothing. All or Nothing ha svelato un dialogo a quattro tra Nedved, Paratici, Agnelli e l’ex alleantore della Juventus Pirlo dopo sconfitta col Benevento. Furia Nedved coi giocatori Juve: «Presuntuosi, bisogna spaccar loro la testa». (Juventus News 24)

Non è semplice, a volte prevale il cuore e sbagli anche tu" Nedved: "Devo vivere le gare da dirigente ma a volte vince il cuore". vedi letture. Il quarto episodio di 'All or Nothing: Juventus', si apre con il tonfo bianconero contro la Fiorentina. (TUTTO mercato WEB)

Perché le esaltazioni, le parole, i percorsi contorti e gli errori della scorsa stagione sembrano ripetersi pericolosamente, anche se il tecnico Pirlo è stato esonerato, il direttore sportivo Paratici ha cambiato aria, un totem come Buffon non c’è più e il miglior giocatore, Cristiano Ronaldo, ha lasciato il gruppo negli ultimi giorni del mercato estivo (La Stampa)