Cozze richiamate dal Ministero della Salute per pericolo tossicità: ecco tutte le marche

Investire Oggi SALUTE

In data 9 settembre sono state richiamate dal Ministero della Salute cozze di diverse marche.

Pericolo tossicità: cozze richiamate dal Ministero della Salute. Il Ministero della Salute richiama le cozze cotte alla tarantina con marchio Mareinsieme Idea commercializzate da Mancin Nadia Srl.

Per tutte e 4 le tipologie di cozze, il Ministero della Salute invita a non consumare il prodotto e riconsegnarlo al fornitore. (Investire Oggi)

Su altre testate

La regione Veneto comunica che alcuni casi confermati da test antigenico essendo stati successivamente confermati da test molecolare sono stati riclassificati tra quest’ultimi di Bolzano comunica che dei 4 nuovi positivi, 2 derivano da test antigenici successivamente confermati da test molecolare. (TgCal24.it)

Covid, domani si torna a scuola 12 settembre 2021. Sono 4.664 i nuovi casi di Covid registrati nel nostro Paese in 24 ore secondo il bollettino del Ministero della Salute. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.113, in lieve diminuzione. (Il Sole 24 ORE)

– A seguito del parere favorevole espresso dalla Commissione Tecnico Scientifica dell’AIFA e del CTS, è in corso da parte del ministero della Salute un confronto con i tecnici delle regioni per la puntuale definizione della popolazione target, che riceverà dal 20 settembre la terza dose di vaccino anti-Covid. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Il Ministero prevede: Pubblicata dal Ministero della Salute la circolare n.40711 del 9 settembre 2021 con chiarimenti sulla seconda dose di vaccino per chi ha contratto il Covid dopo la prima. (Quotidiano Prevenzione)

Sono invece 57 le vittime registrate in un giorno, Sono 5.193 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. (La Nuova Sardegna)

Su questo il ministero precisa che “il vaccino antinfluenzale non interferisce con la risposta immune ad altri vaccini inattivati o vivi attenuati”. “Al fine di facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce d’età di maggiore rischio di malattia grave, la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata e può essere offerta gratuitamente nella fascia d’età 60-64 anni”, conclude il ministero (Italia Sera)