Sentien Launcher spinge al massimo il minimalismo in favore del benessere digitale

A seguire trovate il badge per raggiungere la pagina del launcher nel Play Store di Google.

In quest’ottica Sentien Launcher aiuta l’utente a contrastare l’impulso di controllare lo smartphone con troppa frequenza.

Sentien Launcher è un’applicazione che permette di personalizzare lo smartphone con un launcher rapido, minimale e smart.

Il launcher è focalizzato sul benessere digitale con una schermata principale poco ingombrante e un’interfaccia minimalista ridotta all’osso. (TuttoAndroid.net)

Ne parlano anche altre fonti

Le app nel complesso risultano essere state installate 4,5 miliardi di volte.Le pubblicità fastidiose sono quelle che vengono mostrate agli utenti in modi inattesi, e che interferiscono o addirittura compromettono l'uso delle funzioni dello smartphone. (La Repubblica)

La loro visualizzazione poteva avvenire in maniera del tutto inaspettata, compromettendo o interferendo con l'usabilità stessa del dispositivo nelle sue funzioni principali. aken è un clicker: si impossessa cioè del dispositivo cliccando su qualsiasi cosa appaia sullo schermo e accede ai dati personali. (HDblog)

Gli esperti di Check Point (azienda specializzata in sicurezza) fanno il punto dopo aver scoperto nuove app pericolose per gli smartphone Android degli utenti. Gli esperti di Check Point non sono ancora convinti della sicurezza del Google Play Store, come dimostra già il titolo dell’intervento pubblicato sul blog ufficiale (“Il Google Play Store è sicuro? (TuttoAndroid.net)

Di recente infatti, Il colosso di Mountain View ha rimosso dal suo store più di 600 applicazioni per “pubblicità fuorviante”. Google e app maligne: una lotta antica come il “Play Store”. Nel 2019 la cesoia di BigG è intervenuta contro un’altra azienda cinese (anch’essa quotata in borsa), CooTek. (Telefonino.net)

La stragrande maggioranza di queste app erano sviluppate in Asia, ma con un pubblico inglese come riferimento. La pubblicità può essere fastidiosa, a volte decisamente troppo, e Google lo sa bene. Tanto che ha deciso di rimuovere dal Play Store quasi 600 applicazioni che non rispettavano le linee guida fornite dalla società. (Androidworld)

Ciò che è “necessario” secondo Google potrebbe non essere lo stesso per tutti gli altri. A partire dal 3 agosto, la società richiederà l’ approvazione per le richieste di posizione in background in tutte le app Android associate a Play Store. (Tecnoandroid)