Caso Eitan: il nonno agli arresti domiciliari

ilGiornale.it INTERNO

Schmulik Peleg è accusato di aver rapito il piccolo Eitan, sottraendolo alla custodia degli affidatari, e di averlo tradotto all'estero nonostante il bambino non potesse allontanarsi all'Italia.

Il difensore, poi, ha aggiunto: " Escludo che alla base dell'arresto del nonno di Eitan ci sia un mandato d'arresto italiano ".

Al termine dell'interrogatorio, Schmulik Peleg ha affermato di non averlo rapito e che i suoi genitori volevano che crescesse in Israele

A me risulta che gli sia stato richiesto di restare a disposizione della polizia ", ha dichiarato Paolo Sevesi, l'avvocato che assiste legalmente il nonno di Eitan. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

"Il trasferimento di Eitan in Israele è avvenuto in maniera legale e dopo una consultazione con esperti di diritto". Shmuel Peleg - ha continuato - ha collaborato "in pieno con gli investigatori ed ha risposto a tutte le domande" (Liberoquotidiano.it)

Secondo alcune fonti giornalistiche israeliane, un'istanza per il rientro in Italia di Eitan sarebbe stata presentata al tribunale di Tel Aviv Secondo il marito della zia affidataria Aya, "serve una soluzione politica per riportare in Italia Eitan, quella giudiziaria prevede tempi troppo lunghi". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Come riporta Prima Novara, media locali riportano intanto che Eitan è a casa dell’uomo a Petah Tikva, non lontano da Tel Aviv. Media israeliani riportano intanto che Eitan si trova a casa del nonno a Petah Tikva, non lontano da Tel Aviv (Notizia Oggi Borgosesia -)

Dall'arrivo in Israele del piccolo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone si sa pochissimo, la nonna ha poi rivelato che sta facendo dei controlli all'ospedale Tel Hashomer Così Esther Cohen detta Etty, la nonna materna di Eitan, ex moglie di Schmel Peleg, racconta nell'estratto dell'intervista rilasciata alla radio israeliana 103 FM. (Repubblica TV)

La nonna di Eitan, Esther Anthen Cohen, aveva accusato la zia paterna del piccolo di vergognarsi di essere ebrea. Eppure Shmuel Peleg, il nonno israeliano del piccolo, è riuscito ad aggirare i controlli e bypassare la legge, riuscendo a portare il piccolo, soggetto a divieto di espatrio, a Tel Aviv. (Fanpage.it)

"Se loro gli vogliono bene devono portare Eitana indietro, la sua casa è qui", ha concluso "Non sappiamo dove si trova", ha aggiunto chiarendo che "Eitan ha bisogno di stabilità, di stare con le persone a lui vicine e di continuare il percorso di psicoterapia e fisioterapia che sta svolgendo qui. (La7)