Operai uccisi dall'azoto a Pieve, c'è un video della tragedia. Indagate 4 persone

MilanoToday.it INTERNO

Ci sono quattro indagati per l'incidente sul lavoro costato la vita a Emanuele Zanin e Jagdeep Singhdue, i due operai morti mentre stavano riempiendo il deposito di azoto dell'ospedale Humanitas Mirasole a Pieve Emanuele nella mattinata di martedì 28 settembre.

Nelle prossime ore potranno nominare i propri consulenti e affiancare quello scelto dalla procura per affiancare quello scelto dalla procura per gli accertamenti irripetibili sull'impianto. (MilanoToday.it)

Ne parlano anche altri media

Quattro persone, tra legali rappresentanti e amministratori delle aziende Sol Group spa, la ditta esterna, e Autotrasporti Pe' di Costa Volpino, l'impresa di cui i due erano dipendenti, sono state iscritte nel registro degli indagati. (Prima Bergamo)

Le iscrizioni sono atti di garanzia per procedere con gli accertamenti tecnici irripetibili e con l'autopsia nelle indagini dei pm milanesi. (IL GIORNO)

Intanto ci sono i primi indagati per la tragica fine dei due addetti uccisi due giorni fa dalla fuoriuscita di azoto. E sempre oggi potrebbe essere eseguita l’autopsia disposta dal pm Paolo Filippini che coordina le indagini (IL GIORNO)

Un uomo residente in provincia di Bergamo di 55 anni era uscito per un’escursione con un’altra persona ma è caduto e ha riportato la presunta frattura di una gamba. (mi-lorenteggio.com) VEZZA D’OGLIO (BS), 3 ottobre 2021 – Intervento nel tardo pomeriggio di ieri in Valgrande di Vezza d’Oglio, in Alta Valle Camonica. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Una raccolta fondi a sostegno delle famiglie di Emanuele Jagdeep, gli operai morti all’Humanitas Un sostegno concreto alle famiglie di Emanuele Zanin e Jagdeep Singh, i due operai di 46 e 42 anni che hanno perso la vita in un incidente sul lavoro all’ospedale Humanitas di Pieve Emanuele (Fanpage.it)

Le iscrizioni, è stato precisato dalla Procura, sono atti di garanzia per procedere con gli accertamenti tecnici irripetibili e con l'autopsia nelle indagini dei pm milanesi. Sul posto, oltre ai sanitari, erano giunti forze dell'ordine e rappresentanti della Procura di Milano per gli accertamenti e le prime ricostruzioni dell'accaduto (Prima Pavia)