Coronavirus, il crollo del Pil è anche peggiore delle stime. Istat: -5,3% nel primo trimestre, -4 da calo…

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Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

“A trascinare la caduta del Pil è stata soprattutto la domanda interna“, sottolinea l’Istat, “l’apporto dei consumi privati è stato fortemente negativo“.

La spesa effettuata dalle famiglie in Italia, sul territorio, ha registrato una diminuzione in termini congiunturali del 7,5%.

Calo del 5,1% dei consumi finali nazionali e dell’8,1% degli investimenti fissi lordi rispetto all'ultimo trimestre 2019.

“La stima completa dei conti economici trimestrali conferma la portata eccezionale della diminuzione del Pil nel primo trimestre”, commenta l’Istat, sottolineando gli effetti dell’emergenza coronavirus sull’economia. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Istat: Pil nel primo trimestre a -5,3%, peggior dato dal ’95 Il risultato rispetto al trimestre precedente (-5,4% sui primi tre mesi del 2019). Crolla la spesa famiglie: -7,5%. La spesa effettuata dalle famiglie in Italia, sul territorio, ha registrato una diminuzione in termini congiunturali del 7,5%. (Il Sole 24 ORE)

Nella manifattura, l'indice di fiducia registra una flessione «relativamente più contenuta», passando da 87,2 a 71,2, mantenendosi comunque «su livelli storicamente bassi. Nella nota metodologica l'Istituto spiega che la raccolta dei dati è mensile e avviene nei primi 15 giorni del mese per l'indagine sui consumatori mentre per le imprese nei primi 16/18 giorni lavorativi. (Il Mattino)

Si tratta della lettura preliminare che viene rivista al ribasso rispetto al -4,8% rilevato nella prima stima. Sull’economia Usa ha pesato l’effetto del Covid e le conseguenti misure di confinamento. (Finanzaonline.com)

Nel primo trimestre del 2020 il Pil dell'Italia è diminuito del 5,3% rispetto al trimestre precedente e del 5,4% nei confronti del primo trimestre del 2019. Lo rileva l'Istat, rivedendo al ribasso le stime preliminari diffuse a fine aprile, che davano il Prodotto interno lordo in discesa del 4,7% su base congiunturale del 4,8% nel confronto annuo. (Il Gazzettino)

La domanda domestica è rallentata, contribuendo per 0,6 punti al PIL. La stima dettagliata e definitiva del PIL mostra per l’economia transalpina un decremento del 5,3% rispetto al -5,8% indicato nella prima lettura ed atteso dal consensus. (QuiFinanza)

Per scoprirlo l’Istat e il Ministero della Salute hanno avviato un’indagine che coinvolgerà anche la Sicilia, Messina e diversi comuni della provincia: ai soggetti selezionati verrà chiesto di sottoporsi ai test sierologici. (Normanno.com)