Netflix batte le attese nel quarto trimestre 2019

SoldiOnline.it ECONOMIA

Per il trimestre in corso i vertici di Netflix prevedono un utile per azione di 1,66 dollari e ricavi per 5,73 miliardi, oltre a nuove sottoscrizioni per 7 milioni di utenti.

Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 586,97 milioni di dollari, in forte aumento rispetto ai 133,93 milioni contabilizzati nel quarto trimestre del 2018, grazie a benefici fiscali per quasi 438 milioni.

22 gen 2020 ore 08:00. Netflix ha comunicato i risultati del quarto trimestre del 2019, periodo chiuso con ricavi per 5,47 miliardi di dollari, in aumento del 30,6% rispetto ai 4,19 miliardi del corrispondente trimestre dell’esercizio precedente. (SoldiOnline.it)

La notizia riportata su altre testate

Netflix: la piattaforma di streaming continua a crescere. Non resta che attendere la seconda stagione, che potrà essere fruita senza pubblicità, parola del CEO di Netflix. (Libero Tecnologia)

Disney+ e Apple Tv+ non spazzeranno via Netflix da un giorno all'altro, ma il canale in streaming più popolare inizia a sentire la pressione dei nuovi concorrenti e del loro potere di spesa. A novembre, la piattaforma di streaming Disney + di Walt Disney Co. (Milano Finanza)

I ricavi sono aumentati del 30%, a 5,47 miliardi di dollari, a fronte dei 4,2 miliardi dello scorso anno. Per tenere il passo dei concorrenti, Netflix dovrebbe investire pesantemente nell’implementazione di una infrastruttura atta a supportare pubblicità mirata e tracciamento su larga scala”, ha specificato il CEO. (Engage)

Nonostante il grande debutto di Disney+ e il lancio di Apple TV+, il numero di clienti è aumentato anche nell’ultimo trimestre del 2019 sia negli Stati uniti che nel resto del mondo”. Crescono anche i ricavi: 5.5 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre rispetto ai 4.2 miliardi del 2018. (BadTaste.it)

L’analisi arriva da una valutazione dello scenario recente nel comparto streaming, e non è certo una prospettiva nuova nel settore. Quest’anno Netflix è anche la peggiore delle cosiddette azioni FAANG - Facebook, Apple, Amazon, Netflix, Google - e di gran lunga sottoperformante rispetto a Disney, che ha guadagnato il 33% nel 2019. (Money.it)

Una mossa che arriva proprio mentre Netflix inizia a ragionare su come arginare il fenomeno della condivisione degli abbonamenti: una pratica molto utilizzata per abbattere i costi lato utente, ma che drena risorse alla piattaforma di streaming. (Business Insider Italia)