Elezioni, Calenda risponde alla Meloni dopo l'attacco della leader di Fratelli d'Italia: "Inesperta, non pronta a fare premier"

LA NOTIZIA INTERNO

Così Giorgia Meloni ha commentato l’accordo tra Enrico Letta e Carlo Calenda, schirati chiaramente contro la coalizione del centrodestra.

Dopo un primo commento duro contro Calenda da parte della Meloni, non si è fatta attendere la risposta del leader di Azione.

Calenda contro Meloni: continua il botta e risposta a distanza tra il leader di Azione e la leader di Fratelli d’Italia.

Calenda contro Meloni: prima l’attacco della leader di Fratelli d’Italia. (LA NOTIZIA)

La notizia riportata su altre testate

Tanto quanto è un Pd intimamente rinnovato quello che domenica ha consegnato al Segretario regionale Bruno Astorre le proposte di candidature dai territori. Che non era scontata: Francesco De Angelis alla guida del Consorzio Industriale del Lazio ci sta comodo come un papa nelle sue pantofole. (AlessioPorcu.it)

Agli ex forzisti passati in Azione non rischia di andare di traverso l’alleanza con il Pd? Di Maio, ex grillino, sarà in coalizione con voi. "L’accordo è chiaro: nessun ex M5s nei collegi uninominali (il Resto del Carlino)

Carlo permettimi di dire che oggi la scelta presa ha tolto una speranza a molti elettori". Carlo Calenda ribatte così via twitter ai follower che oggi hanno criticato l'accordo elettorale raggiunto con il Pd. (La Sicilia)

Così Raffaele Fitto, di Fratelli d’Italia, al termine del secondo incontro dei rappresentanti del centrodestra che stanno lavorando al programma di governo. Così l'esponente di FdI al termine della seconda riunione del tavolo del centrodestra. (LaPresse)

A volte feroci, a volte costruttive, a volte distruttive. Una giornata faticosa e impegnativa anche in Rete per Carlo Calenda che, dopo l’accordo con il Pd, ha dovuto fronteggiare molti utenti sui social senza peli sulla lingua. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’equivoco dell’agenda Draghi. Ancora una volta, l’ammucchiata selvaggia composta a sinistra ha cercato di vendersi come ideale prosecuzione dell’agenda Draghi. E metterebbero in piedi il governo del lockdown, del NIMBY, della vigile attesa, della tassazione estrema, della limitazione della disponibilità della proprietà privata. (Nicola Porro)