Firenze, tassista prende a calci e schiaffi una turista americana – Il video

Open INTERNO

La Socota ha condannato «senza riserve» il tassista, aprendo un procedimento disciplinare per accertare quanto accaduto

Nella serata di ieri a Firenze un tassista della Socota (società cooperativa tassisti) ha aggredito una turista americana dopo una discussione sul prezzo della corsa, giudicato eccessivo dalla ragazza.

La ragazza ha detto che la lite sarebbe partita già quando i due erano dentro il veicolo, con il tassista che avrebbe spaccato il divisore anti-Covid per poi sputarle sul viso. (Open)

Ne parlano anche altri media

"Una reazione terribile e assolutamente fuori luogo - ha aggiunto l'abate - che non però deve criminalizzare la persona e le persone e anzi restituire a tutti noi la consapevolezza che stiamo attraversando un momento difficile che superiamo con la coesione, la buona volontà e la riconciliazione di tutti i nostri cuori" (LA NAZIONE)

Nelle immagini si vede il tassista, un fiorentino di 53 anni, che si scaglia contro la turista, dandole prima un calcio agli stinchi e poi uno schiaffo. La commissione è stata convocata per il prossimo mercoledì 19 gennaio e, in attesa della riunione della commissione, è stata comunque disposta l’immediata sospensione della licenza del tassista (Secolo d'Italia)

Per la signora giro gratis nella città di Partenope” Tassista violento a Firenze. Tassista violento a Firenze: l’invito del collega Ferdinando Musto. (Voce di Napoli)

Il Comune sospende la licenza al tassista. Firenze, tassista prende a calci e schiaffi una turista, licenza sospesa. (Fanpage.it)

A rendere noto l'accaduto è stata la Socota, la cooperativa dei tassisti fiorentini. La società cooperativa dei tassisti ha annunciato l'apertura di un provvedimento disciplinare nei confronti del tassista autore dell'aggressione. (Qui News Firenze)

Le immagini, seppur parziali, della violenta lite di venerdì notte, hanno provocato una forte indignazione in tutta Italia. Nel video però non si vede solo il colpo al volto (peraltro molto forte) ma anche il tentativo di rincorrere la donna per colpirla con alcuni calci. (Corriere Fiorentino)