Covid, UE: No vaccino obbligatorio per viaggiare • Imola Oggi

Imola Oggi ESTERI

Abbiamo inviato una lettera a sei Stati membri sul divieto di ingresso e uscita dal Paese, perché sono andati troppo oltre”.

I sei Stati membri “hanno dieci giorni per rispondere”, mentre Bruxelles “monitora da vicino” i loro passi.

No al vaccino obbligatorio per viaggiare. Sul certificato di vaccinazione “vogliamo avere un approccio digitale europeo per uso medico

– La Commissione europea dice no al vaccino obbligatorio per viaggiare e richiama gli Stati membri a tornare ad un approccio coordinato sulla libertà di movimento delle persone e delle merci. (Imola Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Anche chi non si è sottoposto all'immunizzazione deve poter continuare" a muoversi, "con l'uso dei test e dei periodi di quarantena" Ma la vaccinazione non può diventare un obbligo per viaggiare". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nei prossimi mesi poi vedremo se ci sarà la possibilità di usarlo per altri scopi, come i viaggi. Ma la vaccinazione non può diventare un obbligo per viaggiare”. (Libertà)

Così il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, a margine del Consiglio affari generali Ue. "Anche chi non si è sottoposto all'immunizzazione deve poter continuare" a muoversi, "con l'uso dei test e dei periodi di quarantena" (La Nuova Sardegna)

"Vogliamo avere un approccio digitale europeo per uso medico. (Teleborsa). (Teleborsa) - Il Commissario Ue alla Giustiziaha detto che in merito alla possibilità di introdurre unper viaggiare, questo non può diventare un. (Borsa Italiana)

Poi sempre meno, poi più niente, e allora in questo mondo violento e mercenario del profumo di Dio non ci sarà più nemmeno traccia. Lo si legge in una rivista specializzata, “Nature Sustainability”: di incenso ce n'è sempre meno, lo si produce quasi a stento e ne consuma troppo. (Yahoo Notizie)

“Per questo ci siamo concentrati solo su questi tre vaccini” con riferimento agli ordini per il secondo trimestre, ha concluso il vice presidente “È essenziale - ha concluso - che i piani nazionali di vaccinazione prevedano flessibilità” per somministrare le dosi non appena arrivino. (Metro)