Scontro in aula Faccia a faccia col pm Renzi: "Non mi fido di te"

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Di Stefano Brogioni L’atmosfera era già elettrica, come del resto lo è da quando Matteo Renzi ha dichiarato guerra ai magistrati di Firenze che, dopo aver mandato a giudizio i suoi genitori, vogliono processare anche lui per i presunti illeciti dei finanziamenti alla fondazione Open. E in aula, il duello ha perso il carattere metaforico e si è concretizzato in uno spigoloso faccia a faccia tra Luca Turco - il pm che ora occupa il piano più alto della procura fiorentina, già titolare delle indagini sull’ammiraglia di famiglia Eventi 6 o sui soldi dell’Unicef gestititi dal cognato del leader di Italia Viva - e il senatore imputato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel secondo caso, però, spese e finanziamenti non sarebbero solo un fallo, ma illeciti veri e propri, e da qui il legittimo interesse della magistratura. C’è l’inchiesta sui veleni, arsenico e vecchi trucchetti tra malavita, imprese e politica locale. (LA NAZIONE)

Il leader di Italia Viva, in tribunale a Firenze per l’udienza preliminare, contro il procuratore aggiunto Luca Turco: io ho rispettato la legge, lei non ha rispettato la sentenza della corte di Cassazione (Corriere della Sera)

Ma quanto avviene poi, nell'aula a porte chiuse del tribunale di Firenze, segna forse il punto più aspro mai raggiunto nello scontro tra politica e giustizia. (ilGiornale.it)

Botta e risposta infuocato tra il leader di Italia Viva, il senatore Matteo Renzi, e il pm di Firenze, Luca Turco. I due si sono incontrati in occasione dell’udienza preliminare di questa mattina per l’inchiesta Open. (La Stampa)

L’indagato si chiama Matteo Renzi. È quasi un match. (Il Riformista)

Tensione alle stelle oggi al tribunale di Firenze in occasione dell’udienza preliminare per l’indagine sulla Fondazione Open che vede fra gli imputati, con l’accusa di finanziamento illecito ai partiti, Matteo Renzi, Maria Elena Boschi e Luca Lotti. (Il Dubbio)