REATTOGENICITA' DELLA VACCINAZIONE ANTICOVID – Radio Più

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Le reazioni avverse riferite alla seconda dose sono riportate come più lievi e meno frequenti rispetto a quelle correlate alla prima dose.

seguito della tornata vaccinale di ieri per il personale della scuola (circa 800 persone vaccinate nelle due sedi di Belluno e Feltre, con vaccino Astrazeneca) sono giunte oggi all’attenzione del Servizio Igiene e Sanità Pubblica una ventina segnalazioni telefoniche o mail inerenti all’insorgenza di reazioni post vaccinali. (Radio Più)

La notizia riportata su altri giornali

(LaPresse) – “Abbiamo richiesto – con comunicazione al ministero – la rimodulazione delle schedule vaccinali per soggetti sieropositivi al Covid -19, in modo da prevedere o la somministrazione di una sola dose o il posticipo di sei mesi per la sua somministrazione (ipotesi validata da dati di letteratura e da esperienze in corso in altri paesi)”. (LaPresse)

Quello che abbiamo vissuto nei mesi passati è stato sempre frutto di una mancata programmazione nel medio periodo. A dirlo ai microfoni di Radio Cusano Campus è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. (L'HuffPost)

In particolare, al distretto Asl del Quartiere Cristo, in via Buonarroti, sono state effettuate le prime cento somministrazioni col vaccino Moderna agli anziani che avevano effettuato la prenotazione tramite il loro medico di famiglia. (Radiogold)

Gli esperti precisano che non si tratta di disturbi associati alla depressione, ma semplicemente delle conseguenze tratte dall’insufficienza respiratoria nella fase più acuta della malattia. "Di questo virus, sicuramente sappiamo che invade il cervello, una causa che definiamo diretta" ha spiegato ancora Priori (iLMeteo.it)

Nell’attesa della conclusione della campagna però emerge come l’adesione di medici e infermieri sia massiccia e si attesti al 99%. Una percentuale più alta di quell’abbondante 80% rilevato dalla struttura commissariale, spiegabile con il fatto che a rispondere alla survey sono stati soprattutto coloro che il vaccino lo avevano già fatto (La Stampa)

A riferirlo e' lo psichiatra Claudio Mencacci, presidente della Societa' italiana di neuropsicofarmacologia (Sinpf), ascoltato lunedì mattina in commissione Sanita' della Regione Emilia-Romagna. Quasi un terzo delle persone positive al Covid ha sviluppato disturbi psichiatrici, come la depressione, anche mesi dopo essere guariti. (ForlìToday)